Si chiama “Nuj”, acronimo di “New urban jazz”, il nuovo progetto promosso da tre cantanti e musicisti astigiani: Roberto Gallesio (piano e voce), Francesca Mansone (voce) e Paolo Fasano (sax). In particolare, Gallesio ha già fatto parte del mondo musicale locale in qualità di presidente dell’associazione “E20”, fondata nel 1999, che dai primi anni Duemila ha realizzato diversi eventi e spettacoli, tra cui “Grease party”, “Sans Paiers”, “Work Time!” e “Il bar sotto il mare”.
Il progetto
«La nostra idea – commenta ora Gallesio – è reinterpretare in chiave innovativa grandi successi attraverso l’eleganza e la complessità armonica contemporanea del “New urban jazz”. E’, questo, il termine generico coniato alla fine degli anni Novanta per indicare tutti quegli stili musicali che nascono dalla fusione di sonorità tipiche del jazz ad altri elementi come funk, soul, bossa, swing e free improvisation, offrendo al pubblico un’esperienza musicale fresca e stimolante, con un sound unico e coinvolgente che possa appassionare sia gli amanti del jazz sia coloro che preferiscono la musica pop. In sostanza, si abbina un genere musicale gradito, appunto il jazz, a brani di altri generi, conosciuti dal grande pubblico, reinterpretati per l’occasione».
Per fare qualche esempio, il gruppo propone titoli come “Figli delle stelle” di Alan Sorrenti, “Canto” di Fabio Concato, “Estate” di Irene Grandi e “If ain’t got you” di Alicia Keys.
Di recente costituzione, la formazione si è esibita a metà luglio al ristorante “Il Cascinale nuovo” di Isola (quando Francesca Mansone è stata sostituita da Mariella Agozzino perché impossibilitata a partecipare) e precedentemente in un birrificio di Casale Monferrato, oltre che in occasione di un evento privato. «La nostra idea – conclude Gallesio – è quella di calendarizzare nuove “uscite” e, magari, di “espandersi” con l’ingresso anche anche di un chitarrista».