Continuano i festeggiamenti nell’Astigiano per i nuovi patriarchi, persone che hanno superato il secolo di vita. L’ultima in ordine di tempo è Modesta Rovero nata a Mongardino il 13 agosto 1924.
Modesta è stata testimone della seconda guerra mondiale e da vicino ha visto spesso i partigiani e i tedeschi andare dal nonno a chiedere pane e vino. In gioventù ha amato il ballo e, in una serata danzante, ha conosciuto Felice che ha sposato nel 1948 e con cui successivamente si è trasferita ad Asti.
Propri ad Asti è nata la loro unica figlia, Anna. Modesta è rimasta vedova molto giovane e quindi ha deciso di andare a vivere con i suoceri. A quel tempo aveva trovato lavoro come cuoca nella mensa della scuola materna comunale, occupazione che ha continuato a svolgere fino alla pensione.
Da dieci anni è ospite della struttura “Villa Pinuccia” di Mongardino dove a festeggiarla sono intervenuti, oltre alla famiglia, il consigliere Provinciale Carlo Mancuso che a nome del Presidente Maurizio Rasero le ha consegnato l’attestato di “Patriarca dell’Astigiano” insieme ad alcune pubblicazioni dell’Ente. Presente anche il sindaco di Mongardino Fausto Gulino insieme al vicesindaco Barbara Baino.
[nella foto la neo centenaria con le autorità intervenute]