La segnalazione arriva in questi afosissimi giorni da una lettrice che ha cercato un po’ di refrigerio nell’ombreggiato parco pubblico in via Antica Certosa, alle spalle dell’Arazzeria.
«Non andavo lì da tempo – ci scrive la lettrice che ha chiesto l’anonimato – e sono rimasta turbata dallo stato in cui versa il laghetto. Che poi chiamarlo laghetto è un eufemismo, visto che è ormai in tutto e per tutto uno stagno».
La donna ha segnalato (e il giornale ha documentato con foto) che l’acqua del grande laghetto posto in mezzo al giardino e attraversato da un ponticello, è così verde da confondersi con il prato intorno, appena più alto.
«Già questo dovrebbe spingere i responsabili a disporre una pulizia del piccolo specchio d’acqua ormai impastato di rami, foglie, erba macerata e poltiglia. Ma la cosa a mio parere più grave – prosegue – è che in quel laghetto, come in quello ai Giardini Pubblici di viale alla Vittoria, vivono diversi esemplari di tartarughe d’acqua e pesci rossi. Delle tartarughe si vedono solo le testoline quando spuntano in cerca di cibo, il resto del corpo non si vede, tanto è torbida l’acqua. Possibile che nessuno se ne occupi?».
(Photogallery Billi)