Sarà il Teatro Alfieri ad ospitare, martedì 17 settembre alle 18, l’ultimo appuntamento del festival estivo Asti Lirica, svoltosi con cinque eventi tra giugno e luglio. Appuntamento che farà da “ponte” con la Stagione teatrale invernale 2024/2025, che verrà presentata proprio in quell’occasione.
Protagonista dell’evento di chiusura del festival, ad ingresso libero, sarà Fabio Armiliato, uno dei principali tenori italiani.
In uno speciale momento pensato per il pubblico astigiano, infatti, eseguirà alcune arie d’opera accompagnato dal pianista Andrea Albertini e racconterà aneddoti e retroscena della vita da cantante lirico in dialogo con Alberto Bazzano, che nel corso di Asti Lirica ha tenuto i momenti divulgativi “L’opera in cinque minuti” prima dei concerti. Lo spunto sarà il recente libro autobiografico “Una vita in canto (l’alchimia della voce)”, pubblicato da De Ferrari Editore, ricco di riflessioni sulla sua vita e sulla musica.
Il volume è, infatti, un percorso autobiografico tra didattica, misticismo e carriera di un tenore alla ricerca di sé stesso attraverso il canto, a quarant’anni dal suo debutto, avvenuto a Genova nel “Simon Boccanegra” di Verdi. Da allora è diventato uno dei tenori più importanti della scena lirica. Da ricordare che nel 2002 aveva calcato il palco dell’Alfieri per ritirare il Premio Aureliano Pertile (vedi foto in alto), promosso dall’associazione “Amici della Musica Beppe Valpreda”. Il riconoscimento era stato avviato proprio quell’anno, in cui ricorreva il cinquantenario della scomparsa di Aureliano Pertile, tenore prediletto da Toscanini, che proprio ad Asti mosse i primi passi di una brillante carriera artistica. Il riconoscimento, assegnato per circa 15 edizioni, era rappresentato da una scultura dello scenografo astigiano Eugenio Guglielminetti.
La presentazione della Stagione teatrale
Come accennato, l’incontro sarà preceduto, alle 17, dalla presentazione della Stagione teatrale invernale dell’Alfieri, sempre ad ingresso libero, realizzata da Comune di Asti e Fondazione Piemonte dal Vivo. Ad illustrare il cartellone il sindaco Maurizio Rasero, l’assessore alla Cultura Paride Candelaresi, il direttore del Teatro Alfieri Angelo Demarchis e il presidente della Fondazione Piemonte dal Vivo Gianluigi Porro, affiancato da Claudia Grasso che si occupa della programmazione artistica.
«Sono molto orgoglioso di essere riuscito a concludere il cartellone estivo degli eventi comunali con un incontro di prestigio», commenta l’assessore Candelaresi. «Ho colto l’occasione dopo aver conosciuto Armiliato lo scorso gennaio, quando era venuto a vedere la “Tosca”, evento di punta della scorsa stagione, “portando a casa” il risultato grazie anche all’impegno di Alberto Bazzano e Massimo Bonajuto, direttore artistico di Asti Lirica».