Cerca
Close this search box.
gabbiotto ex mercato ortofrutticolo
Attualità
Nei pressi dell’ex mercato Ortofrutticolo

Autolavaggio abusivo in via Pisa, il locker Amazon “alimenta” la querelle

Intanto nell’ex gabbiotto del custode dell’Ortofrutticolo sono iniziati i lavori per aprire un bar gelateria

Per ora l’unico ad aver sgomberato l’area occupata senza un titolo valido, da oltre 12 anni, dall’autolavaggio “P&2B Car Wash” di via Pisa è stato Amazon che ha smontato il suo locker (rastrelliera per il ritiro dei pacchi) finito a sua volta dentro l’annosa querelle tra il proprietario dell’attività e il Comune.

L’autolavaggio ha una concessione comunale scaduta dal 2012. Ma sebbene Luca Piovanotto, titolare dell’impianto, sia occupante senza titolo ha continuato, fino a settembre 2023 a pagare l’affitto al Comune, le utenze, le tasse locali e perfino i costi per la manutenzione delle aiuole. L’ha fatto sperando che il Comune “sanasse” la sua abusività vendendogli il terreno interessato dall’impianto, come sembrava volesse fare predisponendo una perizia asseverata. Stima fatta lo scorso autunno, ma di cui Piovanotto non mai saputo nulla. Almeno fino a poche settimane fa quando, tramite il suo avvocato, ha presentato una richiesta di accesso agli atti ottenendone una copia. La situazione, però, ha coinvolto indirettamente il servizio del locker Amazon presente da quattro anni che, come evidenziato dal sindaco Rasero rispondendo a una nuova interpellanza, non avrebbe avuto l’autorizzazione per essere installato su quell’area. «Se uno non ha il diritto e la facoltà di concedere una superficie a un altro soggetto e lo fa… – ha detto Rasero chiamando in causa Piovanotto – Amazon non ha chiesto nulla e non sapevamo neanche che fosse lì».

«Io ho chiesto ad Amazon se volesse aprire un locker, ma mi risulta che il Comune abbia ricevuto una Cila, quindi come fanno a dire che non ne sapevano nulla? – risponde Piovanotto annunciando una nuova richiesta di accesso agli atti – L’attività nell’ex mercato Ortofrutticolo (Salumificio Callianetto ndr) è subentrata a una convenzione siglata nel 2015; perché a me, che ho la convenzione scaduta nel 2012, non è stata fatta una proroga né un’altra convenzione? Eppure entrambi siamo su un’area che il Comune, fin dal 2015, ha deciso di alienare. Per questo impasse non ho potuto vendere l’attività perdendo 160 mila euro, non ho potuto efficientare l’impianto né fare altro». Piovanotto risponde anche sulla decisione di non versare più l’affitto. «Ho smesso di pagarlo un anno fa, per tutelarmi, ma se il Comune aprisse un confronto serio, sarei pronto a saldare il dovuto». Da parte dell’assessore Morra è arrivata la conferma che «il Comune ha sempre percepito i canoni di occupazione e così doveva andare avanti fino allo sgombero dell’area». «Adesso l’autolavaggio ha un debito di 11 mila euro – aggiunge Morra – Oltretutto, al titolare di questa azienda sono già state indicate le modalità di sgombero con lettera del febbraio 2024». Ma da parte dell’avvocato di Piovanotto arriva una nuova replica alle dichiarazioni degli amministratori. Ad esempio sul fatto che il Comune non sapesse nulla di Amazon «dal momento che – spiega l’avvocato – c’è una Cila depositata in Comune». «Inoltre l’ultima pec ricevuta dal mio cliente sollecita il pagamento degli arretrati, non lo sgombero» aggiunge il legale.

Nel gabbiotto dell’ex mercato arriva un bar gelateria

Intanto, mentre la disputa tra l’autolavaggio e il Comune sembra essere destinata a durare ancora a lungo, sono iniziati i lavori di ristrutturazione nel gabbiotto all’ingresso dell’ex Ortofrutticolo (nella foto). Un piccolo immobile, già di proprietà di un privato, che presto sarà trasformato in un bar gelateria.

[nella foto l’ex gabbiotto dell’Ortofrutticolo che diventerà un bar gelateria]

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre: