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Arti e Mercanti Asti 20233
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Asti si rituffa nel Medioevo con la 23° edizione di Arti e Mercanti

Per due giorni, ai piedi della Torre Rossa, si potrà visitare un borgo del 1300 tra taverne, giochi, artigianato e prelibarezze gastronomiche

Tutto è pronto ad Asti per un ultimo tuffo nel Medioevo. Dopo gli eventi del Palio e il Festival del Medioevo Astese (ancora in corso), oggi apre la 23ª edizione di Arti e Mercanti. La rievocazione storica del mercato medievale, organizzata dalla Cna di Asti, sarà inaugurata alle ore 12 in piazza Cairoli e proseguirà domani, domenica 22 settembre, dalle ore 10 alle ore 20 offrendo al pubblico un’immersione unica nella vita quotidiana del 1300, tra taverne, artigiani e giochi d’epoca. La manifestazione si svolgerà nel tratto di corso Alfieri compreso tra la chiesa di Santa Caterina e Palazzo Alfieri.

Arti e Mercanti, ormai divenuto un appuntamento fisso del settembre astigiano, ha saputo conquistarsi un proprio pubblico fedele, affermandosi con una forte identità attraverso la quale non si celebrano tanto i fasti dell’epoca medievale, quanto piuttosto la vita di tutti i giorni, ricreata con cura e autenticità tra mestieri, sapori e tradizioni. Tra i protagonisti indiscussi ci saranno le taverne, allestite nei suggestivi spazi attorno alla Torre Rossa e alla chiesa di Santa Caterina. Qui sarà possibile gustare pietanze preparate secondo antiche ricette, che rispecchiano i sapori del tempo, prima della scoperta delle Americhe: zuppe, agnolotti, torte di mele e nocciole, arrosticini, farinata, idromele, birra artigianale e vini locali. Assenti, invece, alimenti come pomodori, patate, mais e cioccolato, introdotti in Europa solo dopo i viaggi di Cristoforo Colombo.

Oltre alle delizie gastronomiche, i visitatori potranno ammirare la maestria degli artigiani all’opera nelle numerose botteghe dislocate lungo il percorso. Pelletteria, monili, abbigliamento, lavorazioni in legno e metallo saranno solo alcune delle creazioni disponibili per l’acquisto. L’edizione di quest’anno riserva alcune novità interessanti. In particolare, verranno distribuiti dei biscotti appositamente creati per la manifestazione dal laboratorio Agrival di Castellero, realizzati con farine integrali, cereali antichi e miele. Questi dolci potranno essere degustati presso la Taberna del Vicolo, allestita nei locali della Vineria Cna in via Vassallo, che proporrà anche una speciale merenda medievale.

Tra le altre specialità culinarie, sarà disponibile il Biscotto del Mastodonte, frutto della collaborazione tra il Distretto Diffuso del Commercio della Valtriversa e i produttori locali, realizzato con mosto di uva Freisa, miele e nocciole, in omaggio alle tradizioni enogastronomiche astigiane. Inoltre, la manifestazione si inserisce quest’anno nel più ampio contesto del Festival del Medioevo Astese, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune, arricchendo il programma di eventi culturali e visite guidate per riscoprire l’Asti medievale. Lungo le vie del borgo si esibiranno giullari e acrobati dell’Associazione Culturale IannàTampé, la danzatrice del ventre Anbar e le ipnotiche cornamuse dei Rurios. Si potrà assistere ai combattimenti dimostrativi dei cavalieri di Asti Buhurt Club Asd, tirare con l’arco grazie con gli arcieri dell’Astarco Asd e vivere l’esperienza del battesimo della sella con i cavalli e gli asinelli di Donkey Ranch. Imperdibile, anche quest’anno, il teatrino dei burattini di Vincenzo Tartaglino.

Per i più piccoli, l’immancabile teatrino dei burattini di Vincenzo Tartaglino garantirà momenti di divertimento, mentre le scuole superiori di Asti offriranno interessanti laboratori didattici. Il Liceo Artistico Alfieri rievocherà un antico laboratorio di pittura e scultura, l’Istituto Castigliano metterà in scena un’officina sartoris e porterà in piazza giochi medievali realizzati nel proprio Faber Lab, l’Enaip Piemonte allestirà una postazione di parrucco, mentre l’Istituto Penna sfornerà croccanti pagnotte. Non mancheranno gli operatori dell’Educativa Territoriale del Comune, i falegnami dell’Associazione Arti e Mastri di Montegrosso e i volontari del canile di Asti.

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