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Banca di Asti: nuova liquidità per imprese clienti del Gruppo

Il Decreto prevede tre opzioni di finanziamento, con un orizzonte temporale massimo di 72 mesi, in base alle caratteristiche e alla dimensione dell’azienda

Banca di Asti, nuova liquidità per le imprese

Buone notizie per chi è titolare di un’impresa o di un’azienda e ha tutte le intenzioni di ripartire con il lavoro, ma ha bisogno di liquidità per farlo.
In effetti, saranno a loro disposizione fino a 25 mila euro per artigiani, commercianti, professionisti, ditte individuali e PMI con garanzia gratuita dello Stato.
Tutte le istruzioni per la richiesta on-line senza andare in banca.

Il Decreto Legge nr. 23 dell’8 aprile 2020 ha introdotto misure urgenti a favore delle imprese per accedere a nuovi finanziamenti ampliando la possibilità di utilizzo delle garanzie concesse dallo Stato.
Le garanzie sono erogate attraverso tre canali: il Fondo di Garanzia, Sace spa e Ismea.

Operativo il Fondo  di Garanzia a titolo gratuito

Questi due ultimi canali allo stato attuale non sono ancora stati disciplinati, pertanto non sono ancora operativi. La garanzia offerta dal Fondo di Garanzia è a titolo gratuito, come previsto dal citato Decreto; non è prevista quindi alcuna commissione per le garanzie concesse entro il 31.12.2020.

Tre opzioni di finanziamento

Il Decreto prevede tre opzioni di finanziamento, con un orizzonte temporale massimo di 72 mesi, in base alle caratteristiche e alla dimensione dell’azienda che deve avere un numero di dipendenti non superiore a 499: finanziamento fino a 25.000 euro per PMI e persone fisiche che esercitano attività d’impresa, arti o professioni con fatturano fino a 100.000 euro; finanziamento fino a 800.000 euro per PMI con fatturato fino a 3,2 milioni di euro;finanziamento fino a 5 milioni di euro per PMI e MID Cap per fatturato superiore.

Come accedere al finanziamento

Per accedere ai finanziamenti è necessaria l’iscrizione al Registro delle Imprese o agli ordini professionali oppure essere aderente ad associazioni professionali iscritte all’apposito elenco del Ministero dello Sviluppo Economico. Il finanziamento fino a 25 mila euro è rivolto alle micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia è gratuita, copre il 100% del finanziamento richiesto e viene concessa automaticamente e con modalità semplificate.

Per beneficiarne il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche: durata compresa tra 24 e 72 mesi; preammortamento non inferiore a 24 mesi, alle condizioni di tasso di favore previste dal Decreto Liquidità. Importo non superiore al 25% del fatturato o del volume di affari (da bilancio o modello unico certificato ultimo disponibile e da autocertificazione per le imprese nate dopo il 1.1.2019).

Può essere richiesta una sola garanzia per azienda

Le imprese clienti delle banche del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, titolari di un conto corrente ordinario e operativo possono presentare la richiesta distanza contattando via e-mail il proprio gestore o la propria filiale.
L’iter avverrà interamente on-line e potrà essere perfezionato al termine dello stato di emergenza, ora fissato per il 31 luglio 2020.

Fino a 800 mila euro

Il finanziamento fino a 800 mila euro è rivolto alle PMI con fatturato fino a 3,2 milioni di euro. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 90% del finanziamento, che può arrivare fino al 100% con l’intervento di un Confidi. Per beneficiarne il finanziamento deve essere nuovo e avere le seguenti caratteristiche: durata massima di 72 mesi, importo non superiore al 25% del fatturato 2019. Questa misura non è ancora operativa: seguiranno indicazioni non appena disponibili.

Fino a 5 milioni di euro

Il finanziamento fino a 5 milioni di euro è rivolto a PMI con fatturato superiore a 3,2 mln. La garanzia del Fondo Centrale di Garanzia copre fino al 90% del finanziamento.

Per beneficiarne il finanziamento deve avere le seguenti caratteristiche: una durata massima di 72 mesi; un importo non superiore a uno dei tre seguenti parametri, alternativi tra loro: o il 25% del fatturato 2019; o il doppio della spesa salariale annua (compresi gli oneri sociali e il costo del personale che lavora nel sito dell’impresa ma che figura formalmente nel libro paga dei subcontraenti) per il 2019 o per l’ultimo anno disponibile;o il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi, nel caso di piccole e medie imprese, e nei successivi 12 mesi, nel caso di imprese con numero di dipendenti non superire a 499. In questo caso è necessario presentare una apposita autocertificazione che attesti questo fabbisogno. Questa misura non è ancora operativa: seguiranno indicazioni non appena disponibili.

Con un finanziamento già in essere

Il Decreto Liquidità prevede la possibilità di accedere alla garanzia dello Stato anche alle imprese che abbiano un finanziamento già in essere.
In questo caso l’impresa può chiedere una rinegoziazione del debito precedente a condizione che il nuovo finanziamento sia di importo superiore al precedente per almeno del 10%. In questo caso la garanzia dello stato coprirà l’80%.
Tutti gli aggiornamenti sono disponibili su www.bancadiasti.it e www.biverbanca.it.

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