Alle 9,30 di domani, martedì, nella chiesa di Santa Caterina si svolgeranno i funerali di Ilde Epoque Pellegrini (foto) stroncata da un’improvvisa crisi cardiaca. Dopo la morte del marito Gabriele nel dicembre 2020, viveva da sola nell’alloggio di via Carducci, costantemente a contatto soprattutto con l’amica Carla Fea. Ed è stata proprio quest’ultima ad allarmarsi venerdì sera, ad accorrere e a trovarla esanime.
Sono stati vani i tempestivi soccorsi da parte del 118. Ilde Epoque era conosciuta per aver ricoperto nei decenni addietro ruoli di rilievo in uffici pubblici. Pochi anni dopo essersi diplomata ragioniera, era stata assunta in Comune negli uffici dell’Anagrafe, ma Giovanni Giraudi, diventato sindaco nel 1960, la volle quasi subito nello staff del suo Ufficio Gabinetto. Con Ercole Bo, Beppe Valpreda, Gabriele Pellegrini ed Emanuelita Nosengo, Ilde si occupò per lunghi anni delle delicate mansioni di segreteria del sindaco, ma anche di tutte le manifestazioni astigiane.
Nel ’62 il carnevale ebbe una nuova vita. Nacquero le maschere della città e quelle rionali e Ilde fu la prima ad impersonare Barberina accanto a Giancarlo Fassone, Spumantino. Dopo anni di carnevale, nel ’67 spettò al suo ufficio mettere in piedi la complessa macchina organizzativa del Palio, che per anni vide in prima linea proprio Ilde Epoque e Lele Pellegrini. Ilde ricordava che per l’allestimento del Palio si lavorava fino a tarda sera, che il ritmo negli uffici era frenetico perché per settembre tutto doveva essere pronto, dai contatti con i Rioni all’imbandieramento, all’allestimento della pista e delle tribune.
Alla fine degli Anni ‘70 passò poi al Comprensorio della Regione Piemonte e dopo qualche tempo all’Apt (l’allora azienda provinciale del turismo), a capo degli uffici del turismo di piazza Alfieri fino al pensionamento nei primi Anni ‘90. Ilde Epoque, che riposerà nella tomba di famiglia nel cimitero di Asti, lascia i figli del marito Lucio Pellegrini, noto regista televisivo, e Lucia, architetto, i nipoti Bernardo e Romeo ed i cognati Lella, Franca, Rosanna e Mario Pellegrini.
