A moderare la “tavola rotonda” è stato il giornalista e scrittore Carlo Cerrato, originario di Portacomaro e che pertanto ha vestito i panni del “direttore d’orchestra”. Dopo i saluti e ringraziamenti del sindaco Alessandro Balliano, la palla è passata ai vari protagonisti dell’incontro: Bruno Bertero, direttore generale di LangheRoeroMonferrato, Marco Lanza, direttore di Alexala, Laurana Lajolo, scrittrice e progettista culturale, Riccardo Passoni, già direttore della Gam di Torino, Luca Mombellardo, corrispondente de La nuova provincia, Andrea Cerrato, presidente del consorzio Sistema Monferrato, Sara Zuccotto, assessora al turismo di Moncalvo, e infine Emiliano Rossi di Germinale.
Di fronte a un pubblico molto interessato e coinvolto, gli ospiti si sono interrogati sulle possibilità ulteriori date dall’arte, contemporanea e non, e dai progetti come Germinale e Panorama di Italics, conclusosi nelle scorse settimane, per la promozione di un territorio che spesso, secondo l’opinione generale, non ha saputo comunicarsi come avrebbe potuto e meritato, anche per le innumerevoli possibilità che offre. «Il Monferrato c’è, ed è il posto più bello del mondo», ha affermato Sara Zuccotto.