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Alle Paralimpiadi di Parigi i “bronzi” di tennis giocavano su sedie a rotelle prodotte a Buttigliera d’Asti

Fernandez e De La Puente hanno vinto le semifinali sulle Advantage realizzate da Lab3.11 che ha anche fornito tutte le sedie a rotelle per la nazionale maschile di tennis paralimpico francese

Alle Paralimpiadi di Parigi, l’Astigiano è salito su due podi.
Sono stati quelli della wheelchair, tennis sulla sedia a rotelle, nel singolo e nel doppio maschile. Le due medaglie di bronzo Gustavo Fernandez (argentino, nella foto con Perna) e Martin de la Puente (spagnolo) hanno disputato le gare sulle speciali sedie a rotelle sportive Advantage costruite “su misura” dal Lab 3.11, l’azienda di nicchia di Buttigliera d’Asti diventata in pochi anni punto di riferimento per i disabili che vogliono giocare a tennis. Unica azienda italiana presente nel tennis paralimpico francese, Lab 3.11 ha anche fornito tutti gli atleti della nazionale maschile della Francia. «Per noi è stata una grande soddisfazione – commenta Costantino Perna, uno dei soci di Lab 3.11 – Dopo gli studi e gli sviluppi di carrozzine sportive sempre più performanti per il tennis sperimentate con Giulia Capocci, oggi nel nostro staff tecnico, ora possiamo dire che fra i nostri clienti annoveriamo il numero 3 e il numero 4 al mondo».

(Nella foto di copertina Costantino Perna con Gustavo Fernandez. In galleria con De La Puente e il suo staff)

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