Montechiaro, ogni anno a fine estate, ricorda con un memorial personaggi che hanno reso grande lo sport del tambass. Beppe ed Angelo Tirone valenti giocatori in un territorio di campioni, Nazario Tirico, insostituibile factotum delle squadre giovanili montechiaresi e Ugo Mensio dirigente sportivo .
In questi due giorni di “overdose” tamburellistica avrebbero partecipato volentieri a questo evento, dove vengono festeggiati i valori agonistici, e non solo, di questa vecchia disciplina sportiva molto cara ai nostri nonni tra sfide paesane sotto i bastioni (vecchi muri di sostegno di case). L’entusiasmo e la passione vissuti in questi giorni a Montechiaro sono gli stessi che hanno provato gli appassionati di questa disciplina impegnati nell’allestire l’evento.
Beppe, Angelo, Nazario e Ugo , le partite non le vincevano solo con il battitore, il mezzovolo, la miglior organizzazione in campo, ma anche con le loro famiglie, gli amici e i tifosi al seguito in ogni trasferta, da collina a collina…. e non si giocava solo in campo, ma anche prima e dopo con le discussioni e gli apericena interminabili. Come accaduto domenica scorsa con il dj drummer Roberto Ferrero ed un signorile rinfresco per tutti a cura della rinomata pasticceria Panzini.
“Le famiglie Panzini, Tirico, Tirone e Mensio, ringraziano con il cuore tutte le persone ed in special modo lo staff dell’ AGSD nella persona del presidente Viel”.
Dopo le due sfide eliminatorie si qualificavano per la finale Rilate e Portacomaro. A vincere era quest’ultima formazione per 16 a 10.