Domani, mercoledì, alle 21, la sala municipale di Castelnuovo Belbo ospiterà l’incontro sulla Comunità Energetica Rinnovabile (gestita dall’associazione Solar Valley) che riunisce i Comuni di Nizza, Castelnuovo, Bruno, Cortiglione, Fontanile, Incisa Scapaccino, Vaglio Serra, Mombaruzzo e Bergamasco. «Questi paesi sono serviti da una cabina dell’alta tensione – ci spiega Tommaso Gavazza, ingegnere energetico e consigliere castelnuovese – l’obiettivo della Comunità energetica è quello di ottimizzare le risorse, cioè far sì che l’energia prodotta da fonti rinnovabili del territorio venga consumata nello stesso istante, rimanga nella rete, non venga portata altrove subendo perdite».
La riunione, quindi, da una parte chiama all’appello i proprietari di pannelli fotovoltaici pubblici e privati per fare rete e i cittadini aderenti ad adeguare i propri consumi agli orari di produzione. «Ci hanno sempre detto che di notte l’energia elettrica costa di meno – continua l’intervistato – nella Comunità non è così: costerà di meno quando i pannelli ne produrranno di più, cioè di giorno. Questo porterà un minor costo all’utente finale».
La Comunità offre anche un’altra opportunità. «Per la posa di nuovi impianti fotovoltaici nei paesi sotto i 5 mila abitanti aderenti, c’è un contributo a fondo perduto del 40% della spesa – conclude Gavazza – Enti pubblici e privati potranno fare investimenti con un’importante agevolazione».