Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la Giornata nazionale dell’Aido, l’associazione italiana donatori di organi.
L’intento è quello di promuovere il consenso alla donazione di organi, tessuti e cellule grazie alla quale migliaia di persone ogni anno, con il trapianto, tornano alla vita.
Per questo motivo, migliaia di volontari Aido nel prossimo week end scenderanno in campo e si dedicheranno con le consuete passione e tenacia, alla promozione dell’informazione e della cultura del dono.
Anche la Sezione Provinciale di Asti, il Gruppo Area Astigiana e il Gruppo Comunale di Canelli parteciperanno alla Giornata con banchetti di autofinanziamento, dove verranno offerti prodotti alimentari e gadget e verrà distribuito materiale informativo.
Quest’anno il gruppo dei volontari astigiani ha deciso di sposare la dolcezza, quindi sui banchetti Aido si potranno trovare gustose marmellate e succhi al mirtillo bio dell’azienda agricola Bargiolina, gli inconfondibili biscotti Camporelli e le Crostate della Pasticceria Cerrato.
«Noi volontari Aido riteniamo che un’informazione corretta, consapevole ed esaustiva sia il veicolo chiave per promuovere la donazione di organi, tessuti e cellule – dichiarano Irene e Sara Testa, rispettivamente presidenti ddella sezione provinciale di Asti e del gruppo Comunale di Canelli – Per questo motivo crediamo che sia particolarmente importante incontrare la popolazione per diffondere la cultura del dono. Quest’anno saremo presenti in diverse zone della provincia di Asti proprio per incontrare più persone possibili e distribuire informazioni. Vi aspettiamo numerosi per conoscerci e per sostenere le nostre attività».
I banchetti saranno allestiti oggi, venerdì, dal mattino all’ospedale di Asti e fino alle 13 in via Maestra a Nizza. Domani, sabato, in piazza Alfieri ad Asti al pomeriggio, alle 18 davanti alla parrocchia Sacro Cuore di Canelli, dal mattino in piazza Garibaldi a Moncalvo. Domenica dalle 9 alle 13 di nuovo in piazza Garibaldi a Moncalvo e alle 11 davanti alla chiesa di San Marzano Oliveto.