Obiettivo raggiunto. Il sindaco di Castelnuovo Don Bosco Umberto Musso e il suo gruppo, fin dall’inizio del mandato, avevano messo la scuola al centro dell’attenzione, per riportare gli alunni alla ripresa delle lezioni nelle rispettive sedi di competenza. Infatti i bambini dell’infanzia erano stati temporaneamente trasferiti nei locali del micronido, annesso alla casa di soggiorno San Giuseppe (chiuso durante la pandemia), mentre i ragazzi delle medie sono stati ospitati nel palazzo della scuola primaria.
Lo scorso anno, nell’ambito di uno studio di fattibilità per l’adeguamento sismico, la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico dell’edificio della primaria, erano state eseguite prove di laboratorio sul calcestruzzo delle strutture portanti, risultato gravemente ammalorato costringendo il sindaco Antonio Rago a disporre l’immediata chiusura dell’edificio e il trasferimento degli alunni. A tempo di record la giunta aveva approvato il progetto di messa in sicurezza dal punto di vista statico dell’importo di 150 mila euro (di cui quasi 88 mila euro per lavori), finanziati per 102.500 euro con un mutuo della Cassa Depositi e Prestiti e per 47.500 euro mediante diverso utilizzo di somme residuali di un precedente mutuo.
Nello stesso periodo la scuola statale d’infanzia G.B. Pescarmona era stata interessata da lavori di adeguamento sismico e messa in sicurezza dell’edificio comunale di via Mercandillo. L’imponente intervento, iniziato nell’ottobre 2023, avrebbe dovuto concludersi lo scorso dicembre ma si è reso necessario concedere una proroga all’impresa, per cui il nuovo termine era previsto entro giugno, in modo da consentire il ritorno all’inizio di quest’anno scolastico nella propria sede delle due classi, nel frattempo ospitate nei locali del micronido La Coccinella Allegra.
L’intervento del costo complessivo di oltre un milione di euro, incluse le spese tecniche, è stato interamente finanziato da un contributo del Ministero dell’Istruzione. L’edificio ottocentesco era stato ristrutturato otto anni fa. I nuovi lavori hanno riguardato nello specifico l’armatura delle murature e delle pavimentazioni, l’applicazione di particolari intonatici con malta strutturale al fine di aumentarne la resistenza in caso di sismi. Nell’ambito dell’intervento è stato anche rifatto il tetto e sostituiti gli infissi. Inoltre il sindaco Musso è riuscito a riportare da Cocconato a Castelnuovo la segreteria scolastica dell’Istituto comprensivo, presso i locali ristrutturati della scuola d’infanzia.
Intanto proseguono i lavori di sistemazione dei locali del micronido, che la casa di soggiorno per anziani San Giuseppe ha affittato al Comune, per la riattivazione del prezioso servizio rivolto ai bambini fino a tre anni. Cantiere aperto anche all’istituto professionale Andriano per la realizzazione di un nuovo fabbricato destinato a ospitare otto laboratori, magazzini e servizi igienici, in progetto da tempo. L’intervento è stato finanziato dallo Stato, nell’ambito della programmazione di edilizia scolastica, e mira a risolvere il problema della carenza di aule che costringe l’Andriano, già da alcuni anni, a tenere parte delle lezioni al Colle Don Bosco.
