La prima tartufaia accessibile anche alle persone con disabilità porta la firma astigiana. Anzi frinchese. Sarà infatti inaugurata domenica a Frinco la tartufaia senza barriere, un progetto unico nel suo genere nato per permettere a persone con diverse forme di disabilità di vivere l’esperienza della cerca del tartufo, un elemento fondamentale della cultura locale.
Con oltre 4 ettari di terreno recintato e passerelle rimovibili per l’accessibilità, il progetto si inserisce in un percorso ambientale e sostenibile, offrendo un’opportunità di integrazione e partecipazione a chi potrebbe altrimenti solo immaginare questo tipo di attività.
L’Associazione Nazionale Tartufai Italiani, che già promuove il tartufo-turismo aperto a tutti, mira ad arricchire questa offerta con un’esperienza inclusiva, permettendo a chiunque, indipendentemente dalle proprie condizioni, di vivere una giornata insieme ai tartufai alla ricerca del prezioso fungo, immergendosi nella natura e nel rispetto per l’ambiente.
Per l’inaugurazione di domenica (si terrà alle 11), ospiti saranno i ragazzi e le ragazze della onlus La Fabbrica che si occupa di tempo libero per disabili.
Il progetto è guidato da Riccardo Germani, presidente dell’Associazione Nazionale Tartufai Italiani, esperto tartufaio da oltre 50 anni, che possiede il diploma di educatore cinofilo specialità tartufo, riconosciuto dal Coni.
Saranno presenti anche molti volontari, tartufai dell’Associazione, disponibili ad accompagnare con i propri cani i partecipanti nella cerca.
L’evento di inaugurazione prevede una presentazione del progetto, una dimostrazione pratica di cerca del tartufo con i cani e una visita guidata alla tartufaia accessibile.