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Pallapugno

Sfida tra i fratelli Vacchetto per la conquista del titolo 2024

Albese e Cortemilia daranno vita alla finale di andata sabato 19, alle 14,30, al “Mermet”
Saranno i fratelli Vacchetto, Massimo e Paolo, a contendersi lo scudetto 2024 di pallapugno. Alla guida delle loro formazioni, rispettivamente il Cortemilia e l’Albese, hanno vittoriosamente superato l’ostacolo delle semifinali. Il Cortemilia ha estromesso dalla lotta in due gare la Subalcuneo di Davide Dutto (vittorie per 11 a 5 in casa e 11 a 2 in trasferta).

Assai più complicato il percorso che ha dovuto compiere l’Albese: dopo essersi aggiudicato il confronto d’andata per 11 a 2 al “Mermet”, la squadra di Gianluca Busca e Domenico Raimondo veniva superata a Dolcedo nel match di ritorno con il punteggio di 11 a 5 favorevole a Raviola e compagni.

Si rendeva quindi necessaria la disputa della “bella”, andata in scena sul neutro di Dogliani, campo scelto dall’Albese. Al cospetto di un pubblico numeroso partiva forte il quartetto capitanato da Paolo Vacchetto, che nei giochi iniziali con muro d’appoggio a destra (alla piemontese) si portava a condurre per 3 a 0, vedendosi poi avvicinare dai rivali: 3 a 2. Nei giochi successivi, con muro alla ligure, l’Imperiese anziché sfruttare l’opportunità andava in crisi subendo un parziale negativo di 5 a 0. Al riposo era l’Albese a condurre per 8 a 2, un risultato che le consentiva di gestire il confronto con tranquillità nella ripresa fino all’ 11 a 4 conclusivo.

La prima finale (andata) andrà in scena sabato prossimo, 19 ottobre, al “Mermet” di Alba, con inizio alle 14,30. Il successivo fine settimana, ancora da definire giorno ed orario, è prevista la sfida di ritorno allo sferisterio di Cortemilia.

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