Dall’area cani al Festival delle Cucine Monferrine: si sposta in un diverso territorio lo scontro tra maggioranza e opposizione in Comune. Al centro del dibattito c’è ora lo storico festival culinario tradizionalmente organizzato nel terzo weekend di giugno, la cui 40esima edizione non ha avuto luogo per via dello scioglimento della Pro loco. «La mancata organizzazione di questa storica sagra rappresenta un grande rammarico per tutti i moncalvesi – hanno dichiarato i consiglieri del gruppo “Moncalvo Viva” – dispiace però constatare come sia stata strumentalizzata durante la scorsa campagna elettorale dal gruppo che ora sta amministrando la città».
I consiglieri di “Moncalvo Viva” hanno infatti accusato il sindaco Musumeci di aver promesso il recupero del festival in estate in un’intervista rilasciata poco prima delle elezioni. «Chiediamo al sindaco quali siano state le motivazioni che hanno portato a non impegnarsi nell’organizzazione del festival così come promesso e sabandierato». Immediata la risposta del sindaco e della sua amministrazione: «L’organizzazione di questo tipo di eventi ricade nelle responsabilità della Pro loco, non del Comune. Noi abbiamo sempre lavorato affinché le associazioni abbiano gli strumenti necessari per portare avanti le loro attività. Tuttavia, non possiamo essere ritenuti responsabili quando una Pro loco si dimette in massa, come è accaduto».
