«La stagione teatrale che sta per cominciare ci fa pensare al percorso svolto in questi anni come ad un anello. Siamo partite con il cartellone “Paradise”, subito dopo la pandemia, con la voglia di ritrovare gli altri, intessere sempre più profonde relazioni, incontrare la comunità. Oggi, con “Voce”, torniamo al desiderio di scoprire le identità, e appunto le voci, di una collettività espansa e eterogenea».
Così Chiara Bersani e Giulia Traversi, co-direttrici artistiche dello Spazio Kor di piazza San Giuseppe ad Asti, hanno presentato martedì la stagione teatrale 2024/2025, che si svolgerà dal 16 novembre al 7 aprile per un totale di 9 spettacoli teatrali e danza con una particolare attenzione all’accessibilità.
Un cartellone che, appunto, parte dal concetto di voce. Inteso, come è stato specificato, come «elemento identitario, vettore di idee e valori, per esplorare i diversi linguaggi contemporanei, attraverso creazioni di carattere multidisciplinare».
Il cartellone
Sul palco artisti della scena contemporanea: alcuni emergenti, come Giovan Francesco Giannini e Giulia Scotti, altri inseriti in compagnie più radicate nel panorama artistico teatrale, come Danio Manfredini, Daria Deflorian e Alessandro Sciarroni. Saranno inoltre proposti alcuni appuntamenti per famiglie o dedicati a un pubblico giovane, come gli spettacoli “Hamelin” e “Cassandra”, che, tramite soluzioni registiche innovative e temi attuali, parlano a spettatori di ogni età.
La stagione “Voce” è realizzata all’interno della Rete Patric con Comune di Asti e Teatro degli Acerbi, in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo e Lavanderia a Vapore. A garantire il sostegno Regione Piemonte, Fondazione CRT e Fondazione CrAsti, con maggiore sostenitore la Fondazione Compagnia di San Paolo per il progetto “Patric review”.
I commenti
«Spazio Kor – commentano l’assessore Paride Candelaresi con il sindaco Maurizio Rasero – si conferma importante tassello del mosaico culturale della città. Non solo un luogo dove trovano voce nuovi linguaggi artistici, ma anche laboratorio creativo e consolidato punto di incontro, con una particolare attenzione per i temi giovanili e l’accessibilità. Il Comune continua a sostenerne le attività che, con il loro respiro europeo e la capacità di fare rete, rappresentano un valore aggiunto per la città».
A sottolineare le sinergie alla base del cartellone Chiara Organtini, project manager di Lavanderia a Vapore. «Fondazione Piemonte dal Vivo e Spazio Kor – afferma – condividono in modo sinergico una ricerca sull’accessibilità intesa non solo come tema, ma come pratica continua e in divenire, che si articola sul fronte dei pubblici, degli artisti e delle istituzioni culturali. Una trasformazione di sistema che si riverbera su tutto il territorio regionale e nazionale e che trova in questa alleanza una vera infrastruttura di lancio».
Lo staff dello Spazio Kor
«Siamo arrivati – dichiarano Fabiana Sacco e Alice Delorenzi in rappresentanza dello staff di Spazio Kor – al quarto anno di collaborazione con Chiara Bersani e Giulia Traversi. I tre anni trascorsi sono stati un viaggio di scoperta e sperimentazione, durante il quale abbiamo cercato di dare forma al teatro che immaginiamo. Abbiamo imparato molto, talvolta sbagliando e affrontando sfide. Questa nuova stagione è il risultato di tutto ciò che abbiamo appreso lungo il cammino, soprattutto grazie alle persone che hanno condiviso questo percorso con noi. Sono loro la nostra guida per migliorare costantemente, e ci auguriamo che il nostro pubblico possa continuare a crescere».
«Proprio per questo – continuano – abbiamo sentito il bisogno di dedicare una parte della stagione alle nuove generazioni, certi che sapranno portare nuove idee e visioni. Vogliamo che Spazio Kor sia sempre più un luogo aperto e accogliente, capace di rispondere alle esigenze di un pubblico in continua evoluzione».
Con la nuova stagione, tornerà anche la rassegna ad ingresso gratuito “Dialoghi a più voci” a cura di Viola Lo Moro, nell’ambito di “A tutto volume”, il progetto di rete che ha vinto il bando “Giovani in biblioteca”, promosso dal Dipartimento Politiche Giovanili – Presidenza del Consiglio dei ministri (vedi articolo in basso).
Biglietti
Biglietti: 10 euro intero; 8 euro ridotto (Kor Card, abbonati Teatro Alfieri, tesserati Biblioteca Astense Giorgio Faletti, under 25, over 60); 5 euro ridotto gruppi (10 persone).
Abbonamenti da 10 a 40 euro.
Prevendite aperte online (www.webtic.it) o in biglietteria allo Spazio Kor (da lunedì a venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18).
Per prenotazioni e informazioni: info@spaziokor.it, 327/8447473.
Il calendario
Ecco il calendario degli spettacoli, che si terranno sempre allo Spazio Kor di piazza San Giuseppe, ad eccezione di “Op. 22 No. 2” che si svolgerà alla ex palestra Via De Amicis.
DIVINE
16 novembre ore 21
di e con Danio Manfredini
liberamente ispirato al romanzo di Jean Genet “Nostra signora dei fiori”
QUELLO CHE NON C’È
13 dicembre ore 21
regia e testo di Giulia Scotti
con Giulia Scotti
QUADERNO/GRETA GARBO
14 dicembre ore 21
di e con Daria Deflorian
LABORATORIO RITUAL
17-18 gennaio ore 18-21
di e con Alos Pedretti
Massimo 15 partecipanti
T/S – CAUTION, CONSTRUCTION AREA- PRIMA VARIAZIONE: PIANO PIANO FORTE FORTE
22 febbraio ore 21
testi di Matteo Latino
di e con Dario Salvagnini, Fortunato Leccese e con Luca Piomponi
HAMELIN
liberamente ispirato alla fiaba “Il Pifferaio Magico” dei Fratelli Grimm
9 marzo alle 16 (con replica alle 18)
con Fabio Tinella
drammaturgia e regia di Tonio De Nitto
Op. 22 No. 2
29 marzo ore 17 nell’ex palestra di via De Amicis
di Alessandro Sciarroni
con Marta Ciappina
CLOUD
29 marzo ore 20.30
Progetto di Giovanfrancesco Giannini
CASSANDRA- PERCHÉ NON VEDONO IL MONDO INTORNO A NOI CROLLARE?
6 aprile ore 17.30, 7 aprile ore 10 (replica per le scuole)
di Enrica Carini e Fabrizio Montecchi, con Letizia Bravi e Barbara Eforo; regia e scene Fabrizio Montecchi
(spettacolo adatto ad un pubblico dai 12 anni in su)
I “Dialoghi a più voci”
Legati alla Stagione teatrale, torneranno anche in questa edizione i “Dialoghi a più voci” a cura di Viola Lo Moro.
«Trovare la voce – commenta Lo Moro con un riferimento al titolo del cartellone di Spazio Kor – è l’unico modo per fare di un atto meccanico, un atto artistico».
Ecco il calendario. Sabato 14 dicembre, alle 18.30 allo Spazio Kor, l’incontro “Polifonie”, un dialogo a tre voci per raccontare le polifonie e gli attraversamenti poetici che accadono in scena e subito accanto. Protagoniste Daria Deflorian, Giulia Scotti, Viola Lo Moro.
Sabato 22 febbraio, alle 18.30 alla Biblioteca Astense, “La voce nel tempo _ La voce nei luoghi”, dialogo tra Claudia Durastanti e Viola Lo Moro. A partire da “Missitalia” (La nave di Teseo) di Claudia Durastanti, il dialogo si concentrerà sulla possibilità che esiste nella scrittura di raccontare le temporalità delle vite e della storia.
Venerdì 28 marzo, alle 18.30 nella Sala Gianni Basso del Teatro Alfieri, “La voce nel corpo”, dialogo a tre voci con Piersandra Di Matteo, Annalisa Sacchi e Viola Lo Moro. Il punto di partenza saranno i libri “A bocca chiusa – effetti di ventriloquio e scena contemporanea” (Luca sossella editore) e “Inappropriabili – relazioni, opere e lotte nelle arti performative in Italia (1959-1979)” (Marsilio editore), a partire dai quali si parlerà della voce «che diventa corpo individuale e collettivo nel teatro, nella danza, nel mondo».
L’incontro è organizzato in collaborazione con Teatro Alfieri, Lavanderia a Vapore e Piemonte dal Vivo.
L’ingresso agli incontri – inseriti nel progetto di rete vincitore del bando “Giovani in biblioteca” – è libero.