Lidl ha lanciato un primo segnale di apertura al dialogo sul caso dell’abbattimento dei sette platani di corso Savona, ad Asti, davanti all’area dell’ex mulino dove sorgerà un nuovo supermercato della catena. L’ha fatto oggi, due giorni dopo il sit-in degli ambientalisti davanti al punto vendita di corso Venezia, lo stesso che sarà ricollocato in corso Savona.
«In merito alla vicenda del previsto abbattimento di sette platani nell’ambito del progetto di realizzazione della pista ciclabile su corso Savona, Lidl Italia ci tiene a precisare in primo luogo di non essere proprietaria dell’area sulla quale insistono tali piante, trattandosi, infatti, di suolo pubblico comunale. – si legge in una nota stampa – Questi platani, inoltre, di fatto non hanno alcun impatto sulla costruzione del nuovo punto vendita, ma riguardano esclusivamente la zona interessata dalla futura pista ciclabile. Ciononostante, Lidl, da sempre attenta alle esigenze della comunità locale in cui opera e sensibile alle tematiche ambientali, è disposta a valutare, di concerto con l’amministrazione comunale di Asti, eventuali variazioni al progetto già autorizzato, a condizione che le stesse non ne pregiudichino l’esito o le tempistiche di realizzazione».
Ancora da capire come e quando il confronto potrà avvenire e se lo stesso sarà aperto al comitato per la salvezza dei platani di corso Savona.
Una risposta
Era ora che qualcuno si rendesse conto dell inutilità di certe azioni gli alberi vanno piantati non abbattuti