I Servizi Demografici del Comune di Asti, in collaborazione con i Sistemi Informativi, stanno offrendo un ulteriore servizio per favorire gli utenti, nell’intento di limitare i disagi dovuti all’espletamento dei previsti adempimenti di legge. La novità consiste nel raccogliere la dichiarazione dei dati dell’immobile, utile al calcolo dell’imposta Tari, all’atto della comunicazione, resa all’ufficiale d’Anagrafe, delle mutazioni di residenza, sia quindi immigrazioni sia cambio di indirizzo.
«Al cittadino vengono richiesti anche i relativi dati catastali e le dimensioni dell’immobile – spiega l’assessore Giovanni Boccia – In questo modo il nostro sistema informativo li trasmette direttamente all’ufficio tributi per la successiva emissione della cartella. Viene così annullata la necessità di recarsi una seconda volta agli uffici comunali. La sperimentazione, cominciata il 25 luglio scorso, ha pienamente superato la prova ed i risultati sono eccellenti. Ringrazio pubblicamente soprattutto il nostro funzionario dei Sistemi Informativi del Comune, Mauro Quadro, che unitamente allo staff dei Servizi Demografici e al Servizio Tributi, ha ideato e attuato questo sistema».
Da sottolineare inoltre come l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), ha già per ben due volte quest’anno, espresso un plauso agli uffici di via De Amicis per il livello dei vari servizi offerti. «Voglio ribadire come, in soli due mesi – ha dichiarato il sindaco di Asti Maurizio Rasero – siano state così raccolte ben 784 dichiarazioni Tari e, grazie all’innovativo sistema, è stato sufficiente recarsi agli sportelli anagrafici. I benefici sono svariati, sia per il cittadino sia per l’ente. In primis per gli utenti la comodità della presentazione della denuncia e per l’amministrazione l’aggiornamento immediato dei dati utili a combattere l’evasione fiscale».
[nella foto l’anagrafe di via De Amicis]