Convalidato questa mattina, in tribunale ad Asti, l’arresto di un cittadino di origini albanesi (con regolare permesso di soggiorno) che vive nella zona di corso Casale.
L’accusa a suo carico è di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio ma a pesare, nel vero senso della parola, è la quantità ritrovata: poco più di un chilo di cocaina purissima, sicuramente uno dei rinvenimenti più importanti degli ultimi anni.
L’operazione è della Squadra Mobile della Questura di Asti i cui investigatori si sono presentati alla porta dell’alloggio in cui vive l’albanese insieme alla moglie e, appena entrati, hanno trovato la droga in un sacchetto in bella vista sul mobile del salotto. L’ipotesi è che l’avesse appena ritirata da un “grossista” della droga e non si fosse ancora premurato di nasconderla. Inoltre, una parte di essa era già stata suddivisa in confezioni pronte per lo spaccio. L’uomo, pregiudicato, aveva già scontato in passato una condanna per lo stesso tipo di reato legato agli stupefacenti.
La droga è stata sequestrata e lui arrestato e portato in carcere. Questa mattina la convalida da parte del giudice della misura restrittiva più grave. All’arrestato, difeso dall’avvocato Florio, è stata contestata anche la resistenza a pubblico ufficiale perchè avrebbe tentato fino all’ultimo di impedire l’ingresso dei poliziotti nell’appartamento.