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Pallapugno

La gara d’andata della sfida scudetto vede trionfare l’Albese

Paolo Vacchetto e compagni si sono mostrati più determinati dei Cortemilia nell’andare a caccia del successo

È stata appannaggio dell’Albese la gara d’andata della finale scudetto 2024 di pallapugno. La formazione capitanata da Paolo Vacchetto ha avuto ragione del quartetto del Cortemilia, guidato in campo dall’altro Vacchetto, Massimo.
Un successo costruito in gran parte nel primo tempo, quando i colpi dei giocatori di casa hanno sgretolato poco alla volta la resistenza dei cortemiliesi, apparsi nella circostanza meno incisivi del solito.

Dopo il primo gioco, vinto ai vantaggi dalla squadra ospite, gli uomini di Busca e Raimondo ne mettevano a referto otto consecutivi, fissando sull’8 a 2 il risultato all’intervallo.
Dopo la pausa era il quartetto dell’accoppiata tecnica Rigo e Voletti a conquistare il terzo punto, ma l’inerzia del match era a favore dell’Albese, che mandava in visibilio il “Mermet” arrivando ben presto a quota 10 e gestendo poi l’ampio margine di vantaggio acquisito fino a chiudere i conti sull’11 a 6.

ALBESE: Paolo Vacchetto, Bruno Campagno, Lorenzo Bolla, e Francesco Pola. D.t.: Gianluca Busca e Domenico Raimondo.
CORTEMILIA: Massimo Vacchetto, Giulio Cane, Francesco Rivetti e Marco Parussa. D.t.: Giovanni Voletti e Gianni Rigo.

Il Cortemilia dovrà giocarsi tutte le proprie residue chances di conquista dello scudetto nella sfida di ritorno, in programma sul terreno amico sabato prossimo, 9 novembre, con inizio alle 14. In caso di successo di Massimo Vacchetto e compagni si renderà necessaria la disputa della “bella”.

Nella foto,  Massimo, a sinistra, e Paolo Vacchetto.

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