Durante le riprese, la troupe ha documentato alcune delle curiosità nascoste della città per mostrarle al pubblico: la filiale della Banca di Asti ha aperto in via straordinaria per permettere le riprese del magnifico soffitto quattrocentesco che arricchisce l’edificio. La parrocchia di Moncalvo ha concesso alla troupe l’accesso alla sacrestia e alla chiesa di San Francesco, che ospitano tesori d’arte religiosa. Al centro delle riprese, ovviamente, le opere di Guglielmo Caccia e della figlia Orsola Maddalena Caccia, quest’ultima, molto amata oltreoceano.
Le telecamere si sono poi soffermate sulle attività produttive e commerciali: la troupe Rai è partita dalla piazza per poi addentrarsi lungo la “Fracia”, oggi via XX Settembre, tradizionale via del commercio moncalvese, mostrando le proprie produzioni e raccontando la propria storia. Il reportage sarà disponibile dal 12 novembre sulla piattaforma digitale “Rai Play”.