«I lavori di utilità sociale che faranno – spiega la sindaca Anna Macchia – li aiuteranno a conoscere meglio il territorio che li accoglie e a stringere un rapporto più stretto con gli abitanti. Il loro impiego nelle parti di uso pubblico, come le aree verdi, porterà beneficio al Comune che continua ad avere risorse umane ed economiche limitate: un problema che soprattutto i piccoli centri come il nostro vivono da tempo».
La convenzione riguarderà l’impiego di migranti in attesa del riconoscimento della protezione internazionale, ospitati nel Centro di accoglienza di San Grato: attualmente sono 28 di sesso maschile. Sarà il Comune ad individuare le attività a cui i migranti potranno aderire, fornendo loro l’equipaggiamento necessario. «Il patto per il volontariato – sottolinea Macchia – rafforzerà l’aspetto dell’integrazione che a Villafranca è già ben rappresentato dalle attività del Cpia, con i corsi di italiano per stranieri e altre materie».