Il Salone Riccadona era profumato come le passate edizioni che, anche se non “Nazionali”, hanno sempre esposto tartufi di qualità. «Quest’anno è stata un’annata particolarmente favorevole» ha tenuto a precisare Piercarlo Ferrero, presidente dell’Associazione Trifulau di Canelli i cui soci si sono schierati nella sala, dopo la sfilata per il centro, in compagnia degli inseparabili “Tabui” (cani).
I tartufi esposti sulla tavola sono ottimi e profumatissimi. Il pubblico ha apprezzato.
Al momento dell’inaugurazione, presenti tanti sindaci del circondario a rendere omaggio al prodotto più rappresentativo e d’élite del territorio. «Un patrimonio che impreziosisce la nostra offerta e ci accomuna» ha affermato la sindaca Roberta Giovine sinceramente contenta della vasta partecipazione.
Diverse le categorie in palio: tartufo più profumato, migliore composizione e miglior esemplare. La prima è stata vinta da Giuseppe Dagna, la seconda da Sandro Trinchero, l’ultima da Gianna Boccardi.
«E’ una tradizione del passato che si tramanda di generazione in generazione e fa piacere vedere, accanto ai volti noti, giovani e giovanissimi trifulau» ha commentato l’Assessore Regionale Marco Gabusi.
Tartufi protagonisti anche di momenti divulgativi come l’incontro alle Cantine Gancia con “Tartufo e Magia” di Piercarlo Grimaldi e la proiezione del film “Il Mondo del Tartufo”, alla scoperta di rituali e tradizioni legate al mondo dei trifulau.