Il Comitato per la vita degli alberi di corso Savona, ad Asti, intensifica la sua protesta contro il «silenzio assordante» delle istituzioni locali e della società tedesca Lidl riguardo al destino dei sette platani che si trovano all’ingresso sud di Asti, davanti all’area dove sorgerà un nuovo supermercato. Il Comitato, sostenuto da tre associazioni nazionali per la difesa della natura e della biodiversità, tornerà a presidiare gli alberi sabato 23 novembre, dalle 10 alle 12.
L’azione di protesta si estende anche ai recenti tagli di alberi adulti e sani in strada Valmanera, nei pressi del ponte dell’autostrada. Il Comitato, indignato per questi abbattimenti, accusa l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Maurizio Rasero. «Le responsabilità di tanto scempio sono ascrivibili alla giunta Rasero, – commentano dal sodalizio – che ha sempre promesso un veloce iter burocratico per l’applicazione del regolamento del verde, mai mantenuto. È oltretutto vergognoso pensare di continuare a tagliare alberi senza mai ripiantumarne di nuovi ovunque in città».
Dal Comitato rimarcano l’importanza degli alberi per l’assorbimento di anidride carbonica, il rilascio di ossigeno e la mitigazione delle temperature, soprattutto in un contesto urbano come Asti, dove i livelli di CO2 e PM10-2,5 superano regolarmente i limiti consentiti.