A Macao, favoloso paese dell’Estremo Oriente, la principessa Myosotis, figlia di Fon–Ki, re di Macao, sta per sposarsi, ma è triste dovendo abbandonare i sogni e i giochi della fanciullezza, durante la quale è stata curata dal fedele Blum. Anche il principe Ciclamino, erede al trono di Corea, suo promesso sposo, è triste per gli stessi motivi. Il Mandarino di Macao Fon–Ky, decide di affidare i due giovani, così scarsamente entusiasti del matrimonio alle esperte cure di Cin Ci Là, che prende a cuore la vicenda. E proprio “Cin Ci Là” si intitola l’operetta che la compagnia Alfafolies porta in scena domenica, alle 16.30, al Teatro Alfieri
A Macao, favoloso paese dell’Estremo Oriente, la principessa Myosotis, figlia di Fon–Ki, re di Macao, sta per sposarsi, ma è triste dovendo abbandonare i sogni e i giochi della fanciullezza, durante la quale è stata curata dal fedele Blum. Anche il principe Ciclamino, erede al trono di Corea, suo promesso sposo, è triste per gli stessi motivi. Il Mandarino di Macao Fon–Ky, decide di affidare i due giovani, così scarsamente entusiasti del matrimonio alle esperte cure di Cin Ci Là, che prende a cuore la vicenda. E proprio “Cin Ci Là” si intitola l’operetta che la compagnia Alfafolies porta in scena domenica, alle 16.30, al Teatro Alfieri.
Sul palco il coro Carmine Casciano e il balletto Alfaballett diretti da Augusto Grilli ridanno vita a un’operetta che, sul territorio italiano, è ancora oggi una delle più amate dal pubblico e rappresentate dalle compagnie di giro. E questo nonostante “Cin Ci Là” sia, invero, un caso atipico del genere, con i suoi pochi spazi lirici e un impianto molto più vicino a quello della rivista. Uno spettacolo che tuttavia nel 1925 gli amanti del genere chiedevano: le cronache di quegli anni raccontano di duetti spesso bissati e trissati e anche la musica fu lodata come aggraziata nelle sue larghe volute sentimentali, nel ritmo delle canzoni e nelle sue svelte allegrie. Ingressi 13 e 18 euro, info 0141/399057_399040.
r.n.p.