Una pubblicazione edita da Team Service Asti presentata nella palestra di Cossombrato al cospetto di un pubblico folto ed appassionato. Al fianco di Giorgio, nella circostanza, vi erano l’attuale sindaco di Chiusano Luigi Bosco e Marisa Varvello, che aveva guidato l’amministrazione comunale chiusanese prima di Bosco. Fondamentale nella stesura del libro l’operato della sociologa Manuela Olagnero, docente universitaria.
Il libro, frutto di un lavoro accurato e certosino durato quattro anni, riassume dettagliatamente la storia familiare di Giorgio Valle, con affiancate alla stessa le grandi passioni dell’autore, vale a dire il tamburello, la musica e la fotografia. Relativamente al tamburello, Chiusano è il paese più prolifico della provincia astigiana nello sfornare giocatori e giocatrici di valore assoluto. Qualche nome? Andrea Petroselli, Riccardo Dellavalle e Samuel Valle, plurivittoriosi in ambito nazionale ed internazionale.
Persin troppo facile citare l’epopea del Chiusano prima e del Castelferro in seguito, due società a cui Giorgio Valle ha legato indissolubilmente il proprio nome, conquistando con le stesse tutta una serie di indimenticabili trionfi. E poi la musica, altra grande passione dell’autore del libro (è stato tenore e trombonista) e la fotografia, settore in cui Giorgio ha potuto dare sfogo ad estro e fantasia. La sua instancabile voglia di fare ed il suo altruismo lo hanno portato a diventare punto di riferimento nella comunità chiusanese relativamente all’associazionismo ed all’organizzazione di eventi.
La professoressa Olagnero ha definito il libro di Giorgio Valle un racconto antropologico di vita. Un viaggio entusiasmante riassunto in 50 capitoli, con i vari episodi messi in fila con cura. Uno su tutti: il viaggio a Londra in auto negli anni settanta…. una rivisitazione attenta di ciò che è stato, nella fiduciosa attesa di nuovi racconti che Giorgio Valle certamente sfornerà.