“Aggiudicandosi una finale storica contro il fratello maggiore, ha aggiunto un altro scudetto sul muro dello sferisterio Mermet, conquistando il primo titolo italiano della carriera e riportando Alba ai vertici della pallapugno. È stato il coronamento di due stagioni ad alto livello, che lo hanno visto conquistare anche la Coppa Italia 2023 e la Supercoppa 2024. Nelle due partite più importanti della stagione Paolo e la squadra si sono espressi al meglio. È una qualità che hanno solo i grandi giocatori”.
Riconoscimenti sono andati a Riccardo Aicardi con il premio alla carriera. E’ stato uno dei giocatori che hanno reso grande la pallapugno in Liguria. Con quattro scudetti consecutivi da battitore, uno da spalla e uno da direttore tecnico, Riccardo Aicardi occupa di diritto un posto importante nella storia della pallapugno, dimostrando come si possa essere campioni sia in campo che in panchina).
Premiata Rebecca Klippl (per segnare l’ingresso della pallapugno femminile nell’elenco dei premiati del Balun d’or, la giuria ha scelto la giocatrice che, assieme alle compagne di squadra di Diano Castello, ha dominato le ultime stagioni, aggiudicandosi scudetti e Coppe Italia. Il premio a Rebecca è anche un riconoscimento per tutte le ragazze che in questi anni, con la loro attività, hanno contribuito ad allargare l’orizzonte della pallapugno). Infine il premio Campau, riservato a un giocatore di pantalera se lo è aggiudicato Giovanni Altare.