Sono cominciate lunedì, a causa dell’elevato numero di titoli in concorso, le prime proiezioni della 14esima edizione dell’Asti International Film Festival, in programma da domani (mercoledì) fino a domenica 1 dicembre nella Sala Pastrone del Teatro Alfieri.
Organizzato da Sciarada Produzioni, in collaborazione con il circolo cinematografico Vertigo, è sostenuto da Regione Piemonte e ha il patrocinio di Comune e Provincia di Asti, oltre che della Torino Piemonte Film Commission.
«Come negli ultimi anni – spiega il direttore Riccardo Costa – sono sette le sezioni in concorso, suddivise tra produzioni italiane e internazionali: documentari, cortometraggi, opere prime di lungometraggio, insieme ai cortometraggi internazionali di animazione. In totale abbiamo in programma 120 proiezioni, tanto che abbiamo dovuto anticiparne alcune nella giornata di lunedì, dopo una selezione molto difficile. Quest’anno, infatti, abbiamo battuto il record di iscrizioni, pari a 411. Tanto che ospitiamo registi e produttori provenienti da Spagna, Francia, Germania, Olanda, Canada, Stati Uniti, Norvegia, Polonia, Ungheria, Cina e Regno Unito».
Le collaborazioni
Costa ha quindi ricordato un’altra caratteristica di questa edizione: l’incremento dei gemellaggi con altri festival. «Dopo quelli con “La Corte dei Corti” di Acqui Terme e il “BeGreen Festival” di Crispiano (Ta), quest’anno siamo felici di annunciare la collaborazione con il “Terre da film festival” di Canelli e il “Lamezia Indipendent Film Fest” di Lamezia. Una rete che si amplia e che ci arricchisce: anche se noi siamo giunti alla quattordicesima edizione, siamo pronti ad imparare anche da festival più giovani senza dimostrare un atteggiamento di superiorità».
Inoltre, grazie all’interessamento di Umberto Ferrari, il festival è stato inserito nel circuito degli eventi del Sindacato nazionale critici cinematografici italiani, per cui potrà disporre di una speciale giuria critica composta da Frederic Pascali (Taxidrivers) e Gianlorenzo Franzi (Rivista del cinematografo, Nocturno).
Le proiezioni
Dopo le anteprime di ieri (martedì), si continua con altre proiezioni. Per quanto riguarda i lungometraggi, oggi (mercoledì) alle 15.45 si terrà la proiezione di “Tre regole infallibili” di Marco Gianfreda, accompagnata dall’incontro con il regista. Alla sera, alle 21.15, sarà la volta di “Zamora” di Neri Marcorè, che incontrerà gli spettatori insieme all’attrice Marta Gastini.
Sempre oggi, alle 19 eccezionalmente al Cpia di piazza Leonardo da Vinci, si terrà la proiezione de “Il mare nascosto” di Luca Calvetta, che incontrerà gli spettatori.
Giovedì 28 novembre, alle 20.30, sarà la volta di “Onde di terra”, accompagnato dall’incontro con il regista Andrea Icardi. Ospiti registi e cast anche in occasione della proiezione “Requiem Espresso” di Gil Giuliani (giovedì 28 novembre alle 22.20) e “Di noi 4” di Emanuele Gaetano Forte (venerdì 29 novembre alle 21.30).
Il festival prevede anche, come ogni anno, tre mattinate dedicate alle scuole, in cui verranno approfonditi vari temi: tutela dell’ambiente, bullismo e violenza di genere, attraverso il linguaggio del cinema ma anche del teatro. Spazio, poi, alla collaborazione con il Magmax, il Museo di mineralogia; quindi con la Fondazione Monferrato on stage, impegnata nella selezione della miglior colonna sonora della sezione dedicata ai lungometraggi, la Biblioteca Astense e l’Istituto Nastro Azzurro.
Ospiti e premi
Oltre a Marcorè, saranno diversi gli ospiti di rilievo del festival, invitati perché vincitori di un riconoscimento. Il noto attore Sergio Castellitto (vincitore di due David di Donatello e di tre Nastri d’Argento) riceverà il Premio Città di Asti 2024. Castellitto sarà ad Asti venerdì 29 novembre, ospite dell’incontro condotto dal giornalista e critico cinematografico Marco Lombardi in programma alle 17.30; seguirà, alle 18.30, la proiezione del film “Il più bel secolo della mia vita”. I musicisti e compositori Pivio & Aldo De Scalzi (otto nomination e due David di Donatello per le musiche di “Song’e Napule” nel 2014 e per la miglior canzone originale nel 2018 con “Ammore e malavita”) saranno presenti sabato 30 novembre alle 17.30, quando riceveranno il riconoscimento per la musica intitolato a Giulio Ariosto. In occasione della cerimonia finale del festival, domenica 1 dicembre dalle 15, saranno invece consegnati il Premio alla carriera a Cochi Ponzoni, che presenterà il suo libro “La versione di Cochi”, e il premio “Allegria e felicità” – in memoria dei gemelli astigiani Gianni e Bruno Bugnano, amici dell’evento – a Michela Andreozzi.
Verranno quindi premiati i vincitori delle varie sezioni del festival, con altri ospiti e presentazioni. Spazio alle proiezioni di “Servitori di storie” di Valerio Marcozzi, distribuito da Sciarada e sostenuto da Torino Piemonte Film Commission, e di “Sei minuti per farla innamorare” con, tra gli altri, l’attore astigiano Simone Coppo che parlerà anche del cortometraggio girato recentemente a Refrancore. E ancora, ad un estratto del corto del 1994 girato dai gemelli Bugnano. Infine Saranno presentati infine i progetti di Christian Olcese, tra cui il corto “La ragazza delle gardenie” prodotto da Sciarada, e la serie di Raiplay “Never too late” con Arianna Becheroni.
La presentazione del libro sul piroscafo Conte Rosso
In occasione dell’Asti International Film Festival, la Biblioteca Astense organizza, giovedì 28 novembre alle 18 in Sala Pastrone, la presentazione del libro “L’affondamento del Piroscafo requisito Conte Rosso (24 maggio 1941)” di Marco Montagnani, edito da Archeoares.
Al centro la tragedia avvenuta al largo di Siracusa il 24 maggio 1941, quando il piroscafo stava trasportando truppe italiane a Tripoli. I militari imbarcati erano più di 2.700 e circa la metà non scampò alla morte. Fra le vittime anche sette astigiani: cinque risultarono dispersi, di due venne recuperato il corpo.
A parlarne l’autore, il cui zio Marino Motta fu tra i dispersi dell’affondamento, con Alessia Conti, direttrice della Biblioteca Astense, oltre a Mario Bonetti e Giovanni Zanotti, registi del documentario “La notte del Conte Rosso” che sarà proiettato al mattino per le scuole e lunedì 2 dicembre, alle 21.15 in Sala Pastrone, per la cittadinanza, sempre alla presenza dei registi.
Il volume narra dell’ultimo viaggio di uno dei più bei piroscafi italiani e soprattutto delle storie degli uomini, mandati a combattere in Nord Africa, che morirono a causa dell’affondamento. Si inserisce nel quadro delle ricerche che il Cesvam (Centro studi sul valore militare) dell’Istituto del Nastro Azzurro promuove «per alimentare una memoria patria, che rappresenta uno dei patrimoni spirituali più importanti del nostro essere nazione».
Marco Montagnani è consigliere nazionale e presidente della Federazione di Asti dell’Istituto e autore di numerosi saggi e articoli di storia militare.
Gli eventi targati Magmax
Per il terzo anno consecutivo il museo di mineralogia Magmax si ricava uno spazio all’Asti international film festival.
Venerdì 29 novembre, in Sala Pastrone, si parlerà di “Vesuvio verace e vari vulcani” sulla scia della mostra temporanea che, fino al 31 gennaio, resterà esposta alla Torre Quartero, sede del museo.
Il programma prevede attività divulgative al mattino per le scuole e al pomeriggio rivolte a tutti, con ingresso libero. La sessione mattutina vedrà confrontarsi nella tavola rotonda “Vesuvio verace e vari vulcani”, moderata dal giornalista Beppe Rovera, Diego Coppola, professore di Vulcanologia e Geochimica all’Università di Torino, e Massimo Umberto Tomalino, chimico e ideatore del Magmax.
Gli studenti approfondiranno la realtà dei vulcani anche attraverso la proiezione del film “Pietra Madre” (2024, in concorso ad Asti Film Festival) di Daniele Geco e Mauro Maugeri.
Al termine della mattinata verrà proiettato il video promozionale sul Magmax “Sguardo”, realizzato da un gruppo di giovani astigiani, alunni (ed ex alunni) del liceo scientifico Vercelli. Ideato e diretto da Alessandro Gentile, lo spot ha coinvolto Carlo Cinquerrui (attore), Alessandro Bisogni (montaggio) e Lorenzo Perna (supporto tecnico).
Il programma del pomeriggio
“Sguardo” sarà replicato al pomeriggio, alle 15, con ingresso libero.
A seguire la tavola rotonda “Vesuvio verace e vari vulcani”, nuovamente moderata da Rovera, che allargherà la presenza dei relatori: interverranno infatti anche Marco Gobetti e Valentina Cabiale (compagnia teatrale “Lo stagno di Goethe”) e Francesca Busa, responsabile didattica e comunicazione del Magmax.
Seguirà la proiezione del cortometraggio “Notti d’estate” (2023, in concorso ad Asti Film Festival) di Riccardo Cannella.
Inoltre, nel Foyer della Sala Pastrone, saranno esposte le fotografie di campioni minerali del Vesuvio realizzate da Bruno Marello e la locandina artistica dell’evento di Mathew Guiotto.
Per partecipare alla sessione pomeridiana è consigliabile la prenotazione al 328/1698691.