Il 14 febbraio 2004 è un giorno triste per l’Italia. Già, perché a Rimini, in una stanza d’albergo chiusa dall’interno, nel caos che testimonia una notte di tormento e totalmente al buio, viene ritrovato il cadavere del ciclista Marco Pantani. Domani, giovedì 28 novembre, alle 21, a vent’anni dalla scomparsa, verrà raccontata la sua vita: dagli inizi fino agli epici trionfi, passando attraverso le numerose cadute a cui sono però sempre corrisposte altrettante risalite in sella. Pantani era una persona forte e fragile allo stesso tempo, dotato di un’umanità travolgente e di un talento sconfinato.
Un campione che ha saputo trasmettere emozioni e suscitare sentimenti che hanno trasceso il semplice ambito sportivo: un uomo buono, di grande animo, che ha lasciato un ricordo indelebile che merita di esser celebrato.
Ideato, scritto e narrato dal giornalista Davide Chicarella, il monologo vedrà ancora una volta sul palco Andrea Lamberto alla chitarra acustica, accompagnato questa volta da Simone Poncino (tastiera e voce) e da Luciano Ferrante (voce), sempre in collaborazione con Associazione FuoriLuogo e Caffetteria Astense. Uno spettacolo che racconterà la vita del Pirata, con narrazione accompagnata da musica dal vivo e il supporto delle immagini e dei video strutturati ad hoc da Luca Mazzei. Ingresso: 5 euro. Posti prenotabili fino a oggi, mercoledì: info@fuoriluogoasti.com. Domani sera sarà comunque possibile seguire l’evento sino a esaurimento posti.