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Tra storia e turismo

Vesime: l’aeroporto partigiano

Il campo di aviazione “Airfield Excelsior” diventa un percorso museale. Il sindaco Garino: «Un progetto sul modello della Normandia»

L’aeroporto partigiano
Il campo di aviazione “Airfield Excelsior” di Vesime diventa un percorso museale. Il sindaco Garino: «Un progetto sul modello della Normandia»


 

Molte località hanno tratto dalle vicende storiche uno spunto turistico. L’amministrazione comunale del sindaco Marco Garino ha intenzione di fare lo stesso con il Campo di aviazione “Airfield Excelsior” di Vesime. Sabato e domenica scorsi, in occasione dell’80esimo anniversario, sono state organizzate diverse attività divulgative alla scoperta di un sito fondamentale per la liberazione del Nord Italia dall’occupante nazi-fascista. Visite guidate al museo e laboratori didattici in piazza Vittorio Emanuele II hanno coinvolto le scolaresche del circondario. Nel municipio, il convegno “Resistenza in Langa” e nel teatro parrocchiale lo spettacolo “Radio Londra”, hanno illustrato, tra storia, memoria e letteratura, la vita delle nostre colline dopo l’8 settembre. «L’aeroporto è stato costruito tra ottobre e novembre 1944 dagli uomini della Seconda Divisione Autonoma Langhe, al comando di Piero Balbo “Poli” e quelli dal Maggiore Temple del S.O.E. ma anche da tanti vesimesi che nel cuore del territorio nazifascista hanno realizzato un’impresa leggendaria. E’ stato un esempio mirabile di collaborazione tra le forze Alleate e Resistenza piemontese».

Un progetto, nato in sinergia con l’Israt, che proietta il sito verso il futuro: «E’ per noi un ottimo inizio – conclude Garino – Il modello è quello della Normandia. Vorremmo che il sito entrasse a far parte della rete sentieristica del territorio e dei circuiti museali storici, anche internazionali, che coinvolgono i Corpi militari attori di quella vicenda storica».

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