Sono abituati ed addestrati ad intervenire sugli incidenti stradali, anche quelli più gravi e con situazioni difficili in cui i feriti sono deceduti. Quanto volte si sono trovati, dopo aver fatto il possibile per salvare una vita, a consolare i parenti giunti sul posto prima di passare alla chiamata successiva.
Ma questa mattina no. Quando la vittima dell’incidente sul quale sei chiamato dalla centrale 118 è un tuo compagno di turni e di notti in ambulanza, non è possibile tenere lontano lo sgomento e il dolore.
E’ quanto capitato alla squadra di soccorritori della Croce Rossa intervenuta sull’investimento in corso Casale, davanti al distributore Tamoil, dove un autobus, forse a causa del malore improvviso dell’autista, è piombato sul marciapiede investendo in pieno, da dietro, Rocco Petrizzi, 71 anni.
Rocco abitava in zona ed era un ferroviere in pensione da molti anni. Da oltre quarant’anni era volontario attivo della Croce Rossa di Asti; era uno “di quelli del lunedì e del mercoledì sera”, oltre agli “straordinari” per le manifestazioni cittadine.
I soccorritori sono intervenuti e hanno atteso che i vigili del fuoco estraessero il corpo sotto l’autobus sperando di poter ancora fare qualcosa per salvare la vita al malcapitato che, però, era già deceduto a causa del violentissimo impatto. Ma quando la squadra si è resa conto di trovarsi davanti al corpo esanime di Rocco, il lutto è calato su tutta la Croce Rossa di Asti.
Il suo presidente, Davide Fontebasso, ha parole molto affettuose per Rocco.
«Con grande dolore e profonda tristezza, la Croce Rossa Italiana Comitato di Asti rende noto il tragico decesso di Rocco Petrizzi, nostro prezioso volontario soccorritore, che ha perso la vita in un incidente stradale. Un drammatico evento che lascia un vuoto incolmabile tra di noi, ma che al tempo stesso ci spinge a onorare la sua memoria con il ricordo di una vita dedicata agli altri.
Rocco, da quarant’anni anni al servizio della comunità astigiana (è entrato nella grande famiglia di Croce Rossa nel 1984) incarnava pienamente lo spirito di solidarietà e altruismo che caratterizza ogni volontario della Croce Rossa. Il suo impegno in prima linea, la sua disponibilità in ogni situazione di emergenza, il suo sorriso e la sua generosità sono stati per noi tutti fonte di ispirazione e di esempio.
«Rocco era una persona speciale, un punto di riferimento per tutti noi – ha dichiarato Davide Fontebasso – Con il suo spirito instancabile, la sua dedizione e il suo amore per il prossimo, ha contribuito in maniera significativa alla nostra missione di soccorso e assistenza. Persona scrupolosa e molto precisa, ha sempre agito in Croce Rossa con grande professionalità e attenzione alle dinamiche associative, rendendosi sempre disponibile a ogni tipo di richiesta. La sua perdita ci colpisce profondamente, ma siamo certi che il suo esempio continuerà a vivere nei cuori di chi lo ha conosciuto e lavorato al suo fianco.
La Croce Rossa Italiana Comitato di Asti – prosegue – in segno di gratitudine e riconoscenza, esprime vicinanza alla famiglia di Rocco, agli amici e a tutti coloro che gli erano legati da affetto e stima. La sua scomparsa lascia un segno indelebile, ma la sua passione per il volontariato e il bene comune continueranno a guidarci.
In memoria di Rocco, il Comitato di Asti promuoverà iniziative volte a preservare e tramandare i valori che lui ha rappresentato: l’umanità, l’impegno e la dedizione al servizio degli altri.
In questi momenti di grande dolore, la nostra comunità si unisce nel ricordare Rocco Petrizzi non solo come un volontario, ma come un amico, un compagno di viaggio e un esempio di vita».
L’uomo era sposato e padre di una figlia.