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Sapori di primavera
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Sapori di primavera

Noi adolescenti per “cosa buona” intendiamo spesso cibo confezionato e spesso non ci rendiamo conto delle grandi possibilità alimentari che ci offre il nostro territorio

Noi adolescenti per “cosa buona” intendiamo spesso cibo confezionato e spesso non ci rendiamo conto delle grandi possibilità alimentari che ci offre il nostro territorio. La facilità di trasporto porta oggi sui nostri mercati prodotti di ogni genere nuovi, perché provenienti da regioni con diverso clima, o uguali ai nostri ma in ogni stagione dell’anno. Potranno anche essere buone le fragole in inverno, ma bisogna sempre ricordare che dietro ad esse c’è un sistema di trasporto che, tra l’altro, produce inquinamento; senza alcun dubbio si può dire che soprattutto noi giovani abbiamo perso il contatto con la terra ed i suoi ritmi e ora non siamo più in grado di conoscere i tempi delle semine e dei raccolti. Ecco allora qualche suggerimento: chi dispone di un balcone o di un terrazzo, può, con un minimo di volontà, produrre almeno una parte delle erbe aromatiche che sono alla base dei sapori tipici della nostra cucina: vasi di prezzemolo, basilico, rosmarino, salvia tengono poco posto, sono belli, facilmente coltivabili e sono sempre a nostra disposizione per offrirci un tocco saporito e una personalizzazione dei nostri piatti. Chi ama le verdure fresche può acquistarle nei negozi specializzati e presso i reparti della grande distribuzione, facendo però bene attenzione alla produzione stagionale e alla provenienza di ogni prodotto, oppure sulle bancarelle dei nostri contadini nei mercatini rionali.

La primavera ormai è alle porte e queste sono alcune verdure di stagione: lattuga, rucola, asparagi, bietola da costa, erbette, fagiolini, piselli, carciofi, sedano, spinaci, basilico, prezzemolo, cipollotti, fave…

Ecco una ricetta con alcune di queste verdure:

minestrone di verdure di primavera con maltagliati

Verdure: una manciata di erbette, una di spinaci, due cipollotti, quattro costole di sedano, una carota, una cipolla, una manciata di piselli e fave, quattro asparagi e una patata, olio extravergine di oliva.

Per i maltagliati: 150 grammi di farina, 1 uovo e sale

Molte ricette che ci sono state tramandate dalle nostre mamme rischiano di essere dimenticate… facciamo sì che non si scordino così facilmente!

Rachele Marchiaro, classe II D della scuola Brofferio

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