Le nuove iniziative del Pd astigiano, volte a una riorganizzazione del partito e a un maggior coinvolgimento dei cittadini, sono state rese pubbliche durante una conferenza stampa che si è svolta nella sede del partito, in corso Casale 162. «Inizieremo sabato 14 dicembre al Circolo Nosenzo con un’assemblea aperta a tutti che, dalle 9, affronterà i temi più importanti che riguardano la nostra provincia, – ha informato Elena Accossato, segretario provinciale – si parlerà del termovalorizzatore, della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, delle Case di Riposo e del tema salute». Ci saranno dunque tavoli di lavoro e poi un’assemblea aperta per far sentire la presenza del Pd sul territorio. «Sarà un’occasione di confronto cui parteciperanno anche i consiglieri di Asti – ha sottolineato ancora Accossato – e il consigliere regionale Fabio Isnardi. Dal prossimo anno cercheremo poi di avere appuntamenti fissi mensili per informare su cosa succede in Regione Piemonte e sulle battaglie in atto».
«Colgo quest’occasione – ha detto Fabio Isnardi – per comunicare che da gennaio sarò presente in questa sede ogni giovedì pomeriggio, un modo per mettermi a disposizione dei cittadini che vorranno venire a sottopormi le loro problematiche; stessa cosa la farò a Nizza il venerdì non appena avrò trovato il luogo adatto. Per quanto riguarda gli incontri mensili, questi serviranno per dare un resoconto dell’attività del Pd». Isnardi ha poi ribadito la contrarietà per l’introduzione, dal 2025, del bollo al 50%, sulle auto ibride: «Non è né il momento né il modo giusto, se si vogliono perseguire gli obiettivi del piano regionale della qualità dell’aria, – ha commentato – finalità che si raggiungerebbero invece con investimenti sul trasporto pubblico (gratuito per gli under 26) mentre per il bollo, incassare 4milioni di euro su un bilancio regionale di 19miliardi, è un risultato che non si giustifica».
Tra le iniziative di Isnardi, una proposta di legge sull’agrivoltaico «che sarà in discussione nei primi mesi del 2025, due question time urgenti sulla radiologia del punto di primo intervento del presidio di Nizza Monferrato e la questione dei dipendenti dell’ex Maina che non percepiscono più l’indennità». Per quanto riguarda il termovalorizzatore Accossato ha confermato l’idea di analizzare il processo che aveva portato alla creazione del termovalorizzatore di Torino e capire se ha senso su Asti: «Bisognerà trovare soluzioni alternative anche se non è un sì o un no a prescindere».
In risposta alle ultime notizie sui 5stelle e sulla morte del “campo largo”, Elena Accossato ha dichiarato: «Non so se a livello locale si possa dare questa definizione». «Il vero e preoccupante problema che il Pd deve combattere, – ha concluso Fabio Isnardi – è quello dell’astensionismo che noi intendiamo contrastare mettendoci a disposizione delle persone, ascoltandole per poi dare risposte concrete alle esigenze di ognuno».
[nella foto la conferenza stampa del Pd]
