Oltra alla rassegna “A’ fa mej na’ ghignada pìtost che…”, giunta ormai alla sua undicesima edizione, la programmazione quest’anno si è ampliata con una nuova serie di appuntamenti teatrali realizzati in collaborazione con l’associazione Fra’ Guglielmo Massaia, con la direzione della Casa degli Alfieri, incentrati sulla valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale del Piemonte, oltre che la conoscenza di tradizioni, usi e costumi delle società rurali piemontesi per i quali il Comune ha ottenuto un finanziamento specifico dalla Regione Piemonte.
Nell’ambito di tali iniziative, sabato scorso è andato in scena il nuovo spettacolo di Casa degli Alfieri “Teresa, ovvero la sarta che voleva ricucire il firmamento” che ha debuttato con successo all’ultimo Astiteatro. Questo racconto del poeta della meraviglia Antonio Catalano parla dell’amore, delle sue trame e dei suoi ricami. Un poetico dolce racconto che unisce l’inconfondibile stile narrativo di Catalano con aneddoti autentici intorno al mestiere dei sarti, figure che tramandano un’antica sapienza delle mani in grado di curare il cuore e l’anima degli esseri umani.