Una studentessa del Pellati di Nizza si è aggiudicata il Premio Pavese Scuole 2024, organizzato e promosso dalla Fondazione Cesare Pavese in collaborazione con l’associazione Paesaggi Vitivinicoli Langhe, Roero e Monferrato, Banco Azzoaglio, Fondazione Crc. L’iniziativa, che invita i ragazzi delle scuole superiori dell’intero territorio nazionale a confrontarsi con l’opera di Cesare Pavese dandone la propria interpretazione personale, era dedicata al tema “Vivere senza scrivere non vivo”.
L’Istituto Pellati si è distinto tra i partecipanti aggiudicandosi il primo posto grazie all’elaborato “Aut Caesar aut nihil” redatto da Ludovica Luparia della 5 A Liceo Scientifico, che già si aggiudicò tale premio in coppia con Beatrice Torello nel 2022. La vincitrice era accompagnata dalla docente di lettere prof. Claudia Venturini.
Il testo di tipo espositivo-argomentativo ha toccato il complesso tema della scrittura come mezzo di sublimazione dell’esistenza, giocando un originale confronto fra le riflessioni presenti ne “Il mestiere di vivere” di Pavese e “Le notti bianche” di Dostoevskij, passando attraverso Cervantes, Montale e riferimenti alla filosofia.