Giacomo Pondini, nuovo direttore del Consorzio dell’Asti
Dai prestigiosi rossi toscani alle bollicine dolci per eccellenza del Piemonte. Unendo un solido curriculum diplomatico internazionale a esperienze enologiche di alto profilo. Giacomo Pondini, toscano di 44 anni, è il nuovo direttore del Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti.
Arriva dal Consorzio del Brunello
Arriva dal Consorzio del Brunello di Montalcino, che ha guidato nella veste di direttore sino a qualche giorno fa quando è approdato ad Asti in sostituzione di Giorgio Bosticco, in pensione dal settembre dello scorso anno. «Arrivare alla direzione del Consorzio dell’Asti e del Moscato d’Asti docg è un’opportunità di crescita professionale e umana – è il primo commento di Giacomo Pondini – L’Asti e il Moscato docg sono vini che rappresentano un pezzo di storia enologica italiana.
Ho avuto modo di confrontarmi in queste settimane con i vertici del consorzio.
Daro’ il mio massimo impegno
Da parte mia posso assicurare il massimo impegno per far crescere e tutelare una denominazione storica e importante non solo per il Piemonte alla quale vogliamo ridare impulso guardando al futuro».
Laurea in Scienze Politiche con indirizzo internazionale conseguita all’Università di Siena e un Master in Carriere diplomatiche e Organizzazioni internazionali all’Università di Parma, il suo percorso formativo è stato fortemente orientato al contesto internazionale.
Dal 2000 nel mondo della gastronomia
Dopo un incarico nell’aerea commerciale presso l’Ambasciata italiana in Namibia, all’inizio degli anni Duemila, Pondini è entrato nel mondo dell’enogastronomia ricoprendo vari ruoli in aziende vitivinicole nella zona del Chianti per poi approdare al Consorzio del Morellino e, in seguito, a quello del Brunello. Soddisfazione per la nuova figura di vertice arriva dal presidente dell’ente di piazza Roma, Romano Dogliotti: «Eravamo alla ricerca di una persona in perfetta sintonia con il mondo del vino e, nello stesso tempo, in possesso di una preparazione di profilo internazionale, in grado di rispondere adeguatamente alle sfide che la nostra denominazione deve affrontare. Il dottor Giacomo Pondini ha queste caratteristiche per formazione accademica, professionale e umana.
Sono certo che insieme faremo un eccellente lavoro in modo da conferire al Consorzio la guida che gli compete».
Giovanni Vassallo