La Regione Piemonte rilancia il microcredito per favorire la nascita di nuove imprese
La Regione Piemonte rilancia il microcredito per favorire la nascita di nuove imprese. Nei giorni scorsi è stato infatti siglato un protocollo d’intesa che rinnova la collaborazione tra Regione, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Confcommercio Piemonte (capofila di un’associazione temporanea di scopo che riunisce otto associazioni datoriali) e Fondazione Don Mario Operti per la gestione del Fondo regionale per il microcredito.
Il Fondo è nato con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito per la realizzazione di attività imprenditoriali e di lavoro autonomo ai soggetti cosiddetti “non bancabili”, ovvero che non sono in grado di fornire valide garanzie alle banche e che, da soli, non riuscirebbero a ottenere i fondi necessari a sviluppare la propria iniziativa. L’agevolazione regionale consiste nella concessione di una garanzia sui finanziamenti erogati dalle banche pari all’80% del finanziamento ottenuto, che può andare da un minimo di 3 mila a un massimo di 25 mila euro. La somma erogata deve essere rimborsata, a rate mensili, all’istituto di credito nel termine massimo di 48 mesi (di cui 3 mesi di preammortamento) per i finanziamenti di importo pari o inferiore ai 10 mila euro e nel termine massimo di 72 mesi (di cui 6 mesi di preammortamento) per quelli di importo superiore.
La richiesta di accesso va presentata per via telematica a Finpiemonte, che gestisce il Fondo per conto della Regione. Le domande saranno poi esaminate da un Comitato tecnico. Inizialmente prevista solo per le attività in via di costituzione, da quest’anno la possibilità di ricorrere al microcredito è estesa anche alle imprese costituite da non più di 36 mesi, che non sono riuscite a decollare, e ai lavoratori autonomi. Ad oggi, il Fondo ha una dotazione di oltre 4,3 milioni di euro. Di questi, 2,1 milioni sono stati messi a disposizione dalla Regione, mentre il resto si deve al contributo della Compagnia di San Paolo (1 milione di euro), della Fondazione CrCuneo (300 mila), di UnionCamere Piemonte (630 mila) e del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle (354 mila euro). Per informazioni: www.piemontecrealavoro.it.