Mancato pagamento degli stipendi, rinnovo del contratto nazionale, lavoro sommerso. Sono solo alcuni dei temi trattati giovedì al direttivo della Uiltucs Uil
Mancato pagamento degli stipendi, rinnovo del contratto nazionale, lavoro sommerso. Sono solo alcuni dei temi trattati giovedì al direttivo della Uiltucs Uil, categoria del sindacato che si occupa dei settori turismo, commercio e servizi, cui hanno partecipato circa 50 persone, tra membri del direttivo e rappresentanti sindacali. Ad introdurre i lavori Francesco Di Martino, segretario generale provinciale della categoria, affiancato al tavolo da Sergio Diecidue, segretario regionale aggiunto, e poi raggiunto da Armando Dagna, segretario generale Uil di Asti e Cuneo.
«La nostra organizzazione è in crescita – ha dichiarato Di Martino – per cui l’obiettivo principale del prossimo futuro è intervenire in modo risolutivo nell’ambito delle numerose trattative in corso. I problemi sul territorio, infatti, sono numerosi, dato che sono in crescita le rivendicazioni, da parte dei lavoratori, relative al recupero salariale (stipendi non pagati o saldati in ritardo), ad elementi aggiuntivi della retribuzione che non vengono riconosciuti (come il lavoro notturno o lo straordinario) per arrivare poi ai casi ancora più gravi del lavoro nero o parzialmente sommerso. Basti pensare, per esempio, al modo distorto in cui vengono utilizzati a volte i voucher: ad esempio, alla cifra regolare si aggiunge una parte di retribuzione in nero. Tutte questioni che afferiscono al nostro ufficio vertenze, cui è stato concesso recentemente, dalla segreteria regionale, un “rinforzo”».
E’ stato infatti annunciato che dal 1° maggio sarà operativo nell’ufficio Maurizio Satta, militante Uil Torino da 35 anni, proprio per dare una mano da questo punto di vista a tutti coloro che chiederanno aiuto o consigli. Nel corso dell’incontro si è quindi parlato del mancato rinnovo del contratto nazionale dei lavoratori dei supermercati aderenti a Federdistribuzione e di numerose altre categorie di lavoratori dei servizi, come quelli del turismo e della ristorazione collettiva.
e.f.