E’ stata inaugurata, in corso Dante 22, una nuova filiale bancaria: è quella della Banca di Caraglio. L’istituto di credito cooperativo allarga così la sua presenza in Piemonte, dopo Cuneo, territorio di origine della Banca, e Torino e alla consolidata presenza nelle province liguri di Imperia e Savona.
La sede è stata scelta nel cuore della città, «a pochi passi da piazza Vittorio Alfieri e non distante dagli uffici comunali – è stato spiegato durante l’inaugurazione – questa nuova filiale si presenta come un punto di riferimento fondamentale per i residenti e le attività locali».
Nella nuova filiale, con la Responsabile Giuliana Olivero, ci sono la vice Enrica Carrer e gli impiegati Mirko Bortignon e Andrea Pucci.
«Questa nuova apertura rappresenta il primo passo della Banca di Caraglio nella provincia di Asti ed è un tassello importante nello sviluppo dell’istituto sul territorio regionale; costituisce, infatti, la naturale continuazione del percorso di espansione che ci ha visti crescere in modo graduale e sostenibile, sempre nel totale rispetto dei principi di cooperazione, solidarietà e attenzione al territorio – ha detto Livio Tomatis, presidente della Banca di Caraglio –. Asti, con il suo vivace tessuto produttivo e la sua ricca tradizione culturale, incarna perfettamente i nostri valori e noi desideriamo continuare a promuovere un modello di banca vicino alle persone, alle imprese e alle comunità locali, valorizzando le peculiarità del territorio e sostenendone lo sviluppo economico e sociale. Siamo pronti, quindi, ad affrontare questa nuova sfida con la convinzione di poter contribuire positivamente al benessere della comunità locale, offrendo servizi bancari di qualità e costruendo relazioni autentiche. Ringraziamo le autorità locali per l’accoglienza che fin da subito ci hanno dimostrato, siamo motivati ad intraprendere con il territorio astigiano un cammino che ci auguriamo possa essere proficuo e duraturo».
La Banca di Caraglio nasce nel 1892. Creata con l’intento di sostenere lo sviluppo delle comunità locali, oggi la Banca, che si appresta a chiudere il suo 133° anno di attività, continua a mantenere saldo il legame con i territori di operatività ed è sempre più parte integrante dei loro tessuti socio-economici.
La filiale di corso Dante sarà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, per operazioni di sportello, dalle 8,30 alle 13,20, e per attività di consulenza, dalle 8,30 alle 13,20 e dalle 14,30 alle 16,50.
Gli sportelli nell’Astigiano
Nell’Astigiano sono attivi circa 120 sportelli bancari, di cui una quarantina solo nel capoluogo, ma sono una settantina (per oltre 32 mila residenti) i Comuni non ha alcuna filiale. Dalle statistiche di Banca d’Italia risulta che negli ultimi 7 anni sono stati chiusi 37 sportelli.