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“Hostaria La Caciara”, un angolo di Roma in centro città

In una location accogliente e rinnovata, Mattia Costa, Giuseppe Picone e Piergiovanni Aseglio sono pronti ad accogliere i propri commensali, a fianco dello chef Beppe Romano

Un angolo di Roma in centro città. Aprirà stasera, mercoledì 18 dicembre, in via della Fontana 13 la trattoria romana “Hostaria La Caciara”, ristorante che propone ai propri commensali tutti i piatti tipici della cucina laziale. In una location accogliente e interamente rinnovata, Mattia Costa, Giuseppe Picone e Piergiovanni Aseglio sono pronti ad accogliere i propri commensali proponendo loro piatti genuini e prodotti tipici di una delle cucine più amate al mondo. A deliziare i palati degli astigiani lo chef Beppe Romano e la sua brigata, un vero e proprio globetrotter del cibo che ha vissuto anche esperienze all’estero e che ha trovato nei piatti della Capitale una innegabile fonte di ispirazione.

«Proporremo un menù che si basa esclusivamente sui piatti simbolo di Roma e del centro Italia, con prodotti di qualità accompagnati da un’ampia carta di vini», racconta Mattia Costa, tra i creatori del format al fianco di Aseglio e al calciatore astigiano Beppe Picone.
«Questo progetto ha radici profonde – ricorda Picone – Mattia, Piergiovanni ed io siamo amici da sempre, e abbiamo condiviso negli anni la passione per la cucina laziale, andando a sperimentare locali di riferimento del settore durante le nostre trasferte. Cullavamo questo sogno che è divenuto realtà non appena abbiamo individuato in Beppe Romano lo chef perfetto per far nascere la nostra trattoria».

«La nostra città mostra con orgoglio etichette vinicole di pregio a livello internazionale, pertanto abbiamo scelto di consegnare ai nostri commensali una proposta ampia a livello di beverage – ricorda invece Aseglio – Si potranno assaporare vini locali, oltre alle migliori etichette laziali, e birre particolari provenienti proprio dal centro Italia».

Il menù è ampio e caratterizzato dauna “carta” che miscela alla perfezione tradizione e innovazione plasmate alla perfezione per la nostra città: per iniziare taglieri con prodotti di assoluta qualità, supplì, carciofi alla giudia e fiori di zucchine in pastella. Per poi proseguire con gli immancabili e mitici primi piatti, come la carbonara, l’amatriciana, la gricia, la cacio e pepe, icone assolute della cucina romana diventata globale, oltre al risotto con prodotti di stagione.

Molte le proposte a livello di secondi piatti, dai saltinbocca, alle scaloppe “cacio e ovo”, all’abbacchio, per non dimenticare la trippa e le due declinazioni delle polpette, da quelle classiche al sugo a quelle “ca fone” (carbocrema, guanciale e pecorino). Accompagnati da patate al forno, cicoria ripassata, friggitelli e insalata caciara. Per concludere l’immancabile dessert: si può spaziare dal tiramisù, al profiterole, al sorbetto, all’amatissimo maritozzo romano, per una “dolce conclusione” di serata.

Un menù ampio e coinvolgente, che abbraccia tutti i sapori e le declinazioni della cucina laziale con un pensiero costantemente rivolto alla qualità delle materie prime, in un locale giovane che ha quale obbiettivo quello di accogliere tanti astigiani e coinvolgerli in un’atmosfera da “castelli capitolini”. A partire dai prossimi giorni sarà un Natale … con vista sul Colosseo.

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