Ci sono i 30 anni dall’alluvione, con analisi e storie, un racconto di Antonio Catalano che dà voce ai sette alberi davanti all’ex mulino di corso Savona, «condannati a morte»; e poi la storia inedita della nuova sede (con le illustrazioni dell’epoca) del municipio in piazza Alfieri, progetto rimasto sulla carta.
E’ come sempre ricco di curiosità il numero 49 di Astigiani, la rivista di storia e storie, che verrà presentata mercoledì 18 alle 18 nell’aula magna di Astiss, il Polo Universitario di Asti, in piazzale De André.
La rivista si apre con un’anteprima dei progetti vincitori del concorso di idee per il Bosco degli Astigiani, iniziativa che l’Associazione Astigiani porta avanti convintamente e per la quale ha già stanziato 30 mila euro in tre anni.
Un altro impegno che prosegue è quello con le Borse di Ricerca Luciano Nattino, la rivista pubblica l’elenco dei premiati 2024: sono autori che hanno già presentato i loro lavori su avvenimenti e personaggi del nostro passato, tutti contenuti che Astigiani pubblicherà sulle sue pagine oppure online.
La presentazione riserverà anche sorprese musicali: la ribrica «Confesso che ho vissuto» è dedicata a Piero Cotto dal successo a Sanremo con il brano “Due delfini bianchi”, fino al talent «The voice». A proposito di Vittorio Alfieri, Carla Forno ne svela un aspetto curioso: quali erano i gusti e le abitudini a tavola del Trageda? Noto per la sua passione verso la cioccolata, le sue scelte gastronomiche furono a lungo all’insegna di abitudini ben stabilite, per virare alla sobrietà negli ultimi anni di vita.
Tra gli altri argomenti, la Repubblica partigiana di Nizza, la famiglia Cotti Ceres, un racconto per immagini del recentissimo Bagna Cauda Day (che avrà una prosecuzione nel weekend, dal 29 gennaio al 2 febbraio) le Cronache del ‘900 in collaborazione con l‘archivio storico de La Nuova Provincia, e molto altro.
Astigiani numero 49 sarà in vendita dal 18 dicembre nelle principali edicole e librerie a 8 euro e sarà inviata agli abbonati che la possono anche ritirare nella sede dell’associazione in via San Martino 2 (angolo corso Alfieri, di fronte a Palazzo Mazzetti) aperta nei pomeriggi di martedì, giovedì e sabato dalle 16,30 alle 19.