Si è spento nella propria abitazione nelle scorse ore l’ex campione belga di ciclismo Rik Van Looy. Avrebbe compiuto 91 anni soltanto due giorni dopo. Era nato infatti il 20 dicembre 1933.
Soprannominato “l’Imperatore di Herentals”, il formidabile velocista degli Anni Cinquanta e Sessanta vantava ben 367 vittorie in carriera, ed era stato l’unico a trionfare in tutte le otto classiche originali: Parigi-Roubaix (3 successi), Giro delle Fiandre (2), Liegi-Bastogne-Liegi, Milano-Sanremo, Giro di Lombardia, Freccia Vallone, Parigi-Bruxelles e Parigi-Tours. Si era laureato due volte campione del mondo. Inoltre, tra Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta spagnola, si era classificato al primo posto in ben 37 tappe: 12 vittorie al Giro, 7 al Tour e 18 alla Vuelta.
Al Giro d’Italia del 1960, domenica 29 maggio, Van Looy tagliò per primo il traguardo in volata nella nostra città sulla pista in terra battuta dello stadio comunale: era l’undicesima frazione, la Sestri Levante-Asti di 180 chilometri. Vinse poi quel Giro il francese Jacques Anquetil, sul gradino più alto del podio finale davanti all’italiano Gastone Nencini e al lussemburghese Charly Gaul.