Il mondo del Golf oggi ha messo tutte le bandiere dei Circoli a mezzasta. E non solo quelli piemontesi.
È mancato nella tarda serata di ieri Giuseppe “Peppone” Sità. Dal 2017 mancava dai campi di golf perché malato. Figura di spicco del mondo del Golf locale, nazionale ed internazionale. Aveva percorso tutte le tappe di quello sport. Ottimo giocatore dotato di una talento naturale e di una buona tecnica è stato un grande maestro di Golf. Con lui in molti hanno preso i “ferri” in mano per cimentarsi in quello che definiva “uno sport affascinante”. Fu maestro personale di Umberto Agnelli che d’estate si cimentava sui green del Circolo Sestriere. Ma anche molti sportivi eranostati iniziati ed invogliati a giocare. Uno su tutti: Andrij Sevcenko. Agli inizi del nuovo secolo, con un manipolo di soci astigiani e foresti si tuffò nell’avventura del nuovo Circolo di Golf astigiano, fondando il Golf Città di Asti. I suoi due figli, Alessandro e Federico, e la moglie Daniela, che l’hanno sempre seguito, saranno loro, a portare avanti la passione e l’amore che sono riusciti a coinvolgere numerosi appassionati. Sono infatti molti gli astigiani che hanno imparato da “Peppone” ad amare questo sport. Dapprima a Biella, poi a Torino, a Fubine presso il circolo Margara ed infine in riva al Tanaro a Variglie dove tutt’ora si trova il campo con 9 buche e dove Alessandro è direttore del Circolo e Federico maestro.
Alle ore 18 di domani, domenica 29 dicembre presso la chiesa parrocchiale di San Lorenzo a Ponderano in provincia di Biella si terrà il rosario mentre sempre nella parrocchiale biellesi lunedì 30 alle ore 11 si svolgeranno i funerali.