Domenica delle Palme davvero amara per lAsti, che ha perso in trasferta (1-3) ad opera dellAcqui. Scesi in campo deconcentrati, i galletti erano già sotto di ben tre reti dopo la prima
Domenica delle Palme davvero amara per lAsti, che ha perso in trasferta (1-3) ad opera dellAcqui. Scesi in campo deconcentrati, i galletti erano già sotto di ben tre reti dopo la prima mezzora di gioco. Malgrado questa sconfitta, gli uomini di mister Ascoli hanno sempre 14 punti in più rispetto a Vallée dAoste e Derthona, ma il Sancolombano si è portato a tre lunghezze. Sono invece otto i punti di vantaggio che separano lundici biancorosso dal Rapallo Bogliasco. LAcqui ha sbloccato la situazione al 5 per merito di Coviello, che ha corretto in rete, di testa, un cross di Innocenti dalla sinistra. Al 29 è stato invece lex Cangemi a sfruttare unazzardata uscita del portiere Tulino. Al 31, traversa di Rossi e gol di testa realizzato da Roumadi. Nella ripresa, palo di Lo Bosco al 52. Il centravanti dellAsti è andato invece a segno all84. Questi gli ammoniti: Roumadi (Acqui), Mangiarotti, Campanaro ed El Harti (Asti).
Il difensore centrale biancorosso Andrea Ciolli ha espresso così la propria delusione: «Commettiamo degli errori di concentrazione e di attenzione, e ne paghiamo le conseguenze. Poi, sicuramente, abbiamo dei problemi nel leggere la partita, ma non molliamo. Del resto, siamo sempre in corsa per la salvezza diretta, e già a partire da giovedì cercheremo di riscattarci». Un palo e un gol per il capitano Loreto Lo Bosco. «Per ottenere la permanenza in serie D – ha detto lattaccante dopo la gara -, bisogna fare di più, a partire dal sottoscritto». Nel finale di gara un brutto episodio ha riguardato il capitano biancorosso. Questo il comunicato della società a riguardo: «La società Asti Calcio condanna la deplorevole aggressione verbale dei tifosi dellAcqui a Lo Bosco, che è stato preso di mira con una raffica di insulti.
«Nel calcio ci sta canzonare lavversario, ma quando si scivola negli insulti più volgari, per di più ingiustificati, verso un atleta come Lo Bosco che è esempio di correttezza e serietà dentro e fuori dal campo si oltrepassa ogni limite. Esigiamo le scuse ufficiali dalla società acquese», dice il presidente dellAsti Pier Paolo Gherlone. Questo il commento di Marcello Genocchio, ex di giornata: «Cè girato tutto bene. Secondo me, lAsti ha delle ottime individualità, e sono convinto che nel suo spogliatoio ci sono dei grandi valori che alla fine verranno fuori». Giovedì alle 15 lAsti affronterà il Borgosesia sul terreno del Bosia.
Gianni Truffa