L’autolavaggio “abusivo” di via Pisa dev’essere sgomberato entro i primi giorni di marzo e l’area restituita al Comune che potrà venderla, almeno questa è l’intenzione, insieme a ciò che resta dell’ex Mercato Ortofrutticolo. Ad accelerare verso quella che potrebbe essere la fine di una vicenda lunga e complessa è la richiesta di sgombero dell’area, firmata dal dirigente dei Lavori Pubblici e datata 4 dicembre, fatta pervenire all’imprenditore Luca Piovanotto. Quest’ultimo, dal 2012, anno in cui non gli fu rinnovata la concessione, ha continuato a gestire il suo impianto, pagando regolarmente l’affitto al Comune e i servizi a domanda individuale, pur senza avere un reale titolo di occupazione.
Per anni l’imprenditore ha chiesto, senza successo, di avere una proroga della concessione considerato che il terreno di via Pisa era stato inserito nel Piano triennale delle alienazioni 2015/ 2017, poi in quello del 2018/2020 che ricomprende la porzione di terreno a nord, adiacente all’autolavaggio, di superficie di poco inferiore a quello oggetto della contesa. Con l’ingresso del tredicesimo anno di occupazione senza titolo, dopo un botta e risposta per vie legali, è arrivato l’annuncio da Piovanotto di voler portare la vicenda in tribunale «per ottenere un congruo risarcimento dei danni subiti». Essendo un occupante senza titolo non ha potuto né efficientare l’impianto, né venderlo nonostante fosse arrivata un’offerta di acquisto.
Ma, più di ogni altra questione, Piovanotto continua a definirsi vittima di un’ingiustizia: «Nel 2023, nell’ex Mercato Ortofrutticolo, l’amministrazione comunale ha concesso alla ditta “Callianetto Salumi” di subentrare alla “P.L.M. S.r.l.” garantendole la convenzione fino al 15 gennaio 2030 – ha ricordato – Eppure l’immobile era da tempo inserito nel Piano delle alienazioni. Quindi, come giustamente è stato concesso il subentro e il diritto a restare alla “Callianetto Salumi”, perché io non ho avuto alcuna proroga della concessione? Se nel 2012 mi avessero rinnovato l’autorizzazione per altri 10 anni a quest’ora sarebbe già terminata e non sarebbe successo nulla di tutto questo».
Oggi Piovanotto deve al Comune sedici mensilità non corrisposte dal momento che ha deciso, come estremo gesto per smuovere la situazione, di smettere di pagare l’affitto considerati i tentativi andati a vuoto per ottenere l’autorizzazione. Il Comune, nella notifica di sgomberare l’area, ha precisato che «è stata presentata una proposta di acquisto da parte di soggetti privati per la riqualificazione e riutilizzo a fini commerciali, a vantaggio della cittadinanza, dell’intera area del complesso ex Mercato Ortofrutticolo e dell’area attualmente occupata senza titolo dalla società P&2B Car Wash, da assoggettare a procedura di evidenza pubblica».
Ma per Piovanotto la battaglia continua: «Anni di assordante silenzio, a fronte di un affitto complessivo di oltre 130 mila euro che ho dato al Comune – conclude l’imprenditore – Loro mi chiedono 13.000 euro di arretrati? Perfetto, io invece ne chiederò 100.000 per danni. Comunque sono sempre pronto a mettermi a un tavolo per una mediazione che concluda la vicenda».
[nella foto l’autolavaggio e il suo titolare, Luca Piovanotto]