“Asti non può essere ostaggio delle lotte di potere interne al centrodestra: lavoriamo per le priorità del territorio”: è netta Maria Ferlisi nel suo intervento sulla vicenda Bovino-Rasero. “Lasciando che le vicende giudiziarie seguano il loro naturale corso nel rispetto della magistratura – prosegue la capogruppo del Pd in Consiglio comunale – questa vicenda è l’ultimo capitolo di una lunga serie di tensioni e conflitti interni al centrodestra astigiano, che ormai sembrano essersi trasformati in una guerra personale combattuta sulla pelle delle istituzioni e della comunità”.
Prosegue l’esponente Dem: “La città di Asti e il territorio provinciale non possono più permettersi di essere ostaggio di simili dinamiche. Da anni assistiamo a un continuo stillicidio di accuse, contrapposizioni e giochi di potere che distolgono l’attenzione dalle vere priorità della comunità: il miglioramento dei servizi per i cittadini, la lotta alle disuguaglianze, il rilancio economico e sociale del territorio. Asti soffre di un evidente declino che è sotto gli occhi di tutti. Dal calo demografico alla crisi economica, passando per la riduzione della qualità dei servizi e delle infrastrutture, le sfide da affrontare sono enormi. Eppure, anziché lavorare per soluzioni condivise, il centrodestra sembra preferire combattere battaglie personali che paralizzano l’azione amministrativa”.
Conclude Maria Ferlisi: “Asti merita amministratori che lavorino insieme, con serietà e responsabilità, per il bene comune, non attori impegnati in un “duello rusticano” che danneggia ulteriormente il nostro territorio. Come Partito Democratico, continueremo a concentrarci sulle questioni concrete e sulle sfide che riguardano la vita quotidiana dei cittadini. Siamo al lavoro per proporre soluzioni reali e per dare una visione di sviluppo a lungo termine per la città e la provincia. Asti ha bisogno di un’amministrazione forte, coesa e orientata al futuro, non di un teatrino politico che alimenta divisioni e sfiducia”.