La minoranza consiliare ha espresso forti perplessità sulle scelte fatte dalla nuova giunta negli ultimi sei mesi, sottolineando un impatto negativo sul bilancio comunale e una scarsa trasparenza nell’operato amministrativo.
Secondo i consiglieri di opposizione, l’assunzione di un nuovo dipendente in ragioneria, unita all’aumento delle aliquote Imu e alla riduzione degli orari di apertura degli uffici al pubblico, avrebbe determinato tagli a servizi essenziali come la manutenzione delle strade e delle scuole. Inoltre, l’aumento della Tari a luglio, senza adeguate spiegazioni, avrebbe ulteriormente gravato sulle tasche dei cittadini.
«Ci siamo candidati con l’obiettivo di far crescere il nostro paese, senza gravare eccessivamente sui cittadini – dichiara la capogruppo all’opposizione Emanuela Tornato – Non ho ricevuto risposte a diverse Pec inviate al Comune, non siamo informati di nulla, nemmeno degli eventi istituzionali, pur essendo consiglieri a tutti gli effetti», sottolineando come le loro proposte e richieste di chiarimento siano state spesso ignorate. Già a inizio ottobre la capogruppo aveva infuocato il Consiglio comunale di Incisa con richieste di dubbi a cui la giunta comunale aveva fatto fatica a rispondere. Il sindaco infatti aveva annunciato la sua assenza poche ore prima, causa motivi di salute, e l’opposizione aveva colto la palla al balzo per lanciare attacchi a cui il consiglio aveva fatto fatica a rispondere.
Arrivano però anche i ringraziamenti da parte della Tornato per la nascita dell’associazione “Comitato amici per la piazza”, che si occupa da quattro mesi, con offerte variegate di organizzare un mercatino dell’usato «e di mantenere viva piazza Ferraro; ci aspettiamo un 2025 più collaborativo e più attento alle esigenze del paese» conclude la capogruppo all’opposizione.