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MADONNA
Attualità
Diverso destino

Calliano: per una “madonna” distrutta, un’altra ritorna a splendere

In corso i lavori di rifacimento attesi da tutta la popolazione da anni
Per il territorio del Moncalvese la fine dell’anno ha portato un piccolo grande caso di cronaca, subito apparso del tutto inspiegabile: una piccola edicola di Guazzolo di Castelletto Merli, nei pressi di Moncalvo, è stata vandalizzata, di notte, senza apparente ragione alcuna. Il “vandalo” si è accanito contro la vetrata dell’edicoletta, colpendola ripetutamente fino ad infrangerla; successivamente, ha proseguito nella sua azione violenta fracassando la statutetta della Madonna posta all’interno dell’edicola e gettandone i pezzi sparpagliati nel prato antistante.

Un gesto che aveva lasciato sgomenti gli abitanti, che avevano scritto una lettera aperta per denunciare il fatto. «Di questa brutta storia ancora senza nomi e cognomi – avevano scritto – resta l’altrettanto brutta immagine di una cappella violentata nel segno della non civiltà e di una Madonnina fatta in brandelli».

Davanti a questa storia è forse ancora più significativo il destino cambiato altrettanto improvvisamente di un’altra “madonna” del territorio: non si tratta di un’edicola ma della chiesa della Madonna della neve di Calliano (foto), abbandonata al suo destino da anni e ora immersa nei lavori di rifacimento attesi da tutta la popolazione da anni. È ormai abitudine comune per residenti e passanti vedere un cantiere all’opera avvolgerne le mura, laddove fino a poco tempo fa imperversavano gli alberi e i rovi. «Non era bello vedere una chiesetta in quelle condizioni all’inizio del paese» aveva dichiarato il sindaco Belluardo, che con il Comune si è impegnato con la diocesi di Casale alla vittoria del bando che ne sta permettendo il restauro. Da una madonna distrutta a una che rinasce nel territorio.

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